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CUP DI MODENA, UNA CARTA ETICA CONTRO LA MAFIA

CUP DI MODENA, UNA CARTA ETICA CONTRO LA MAFIA
Una carta etica per i professionisti. L'ha messa a punto il Comitato unitario delle professioni di Modena, guidato da Pietro Balugani, come strumento a favore della legalità. Domani la presentazione nel corso del Convegno "Carte in regola". Il documento promosso dal Cup è già stato recepito da diversi Ordini.

Per la prima volta in Italia un coordinamento provinciale delle professioni promuove uno strumento comune a favore della legalità. La Carta Etica dei professionisti modenesi verrà presentata ufficialmente venerdì 28 gennaio al convegno "Carte in regola" che si terrà a partire dalle ore 16 presso l'auditorium "Marco Biagi" di Modena, alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", Giancarlo Trevisone, commissario straordinario del governo per le iniziative di contrasto al racket e all'usura, Matteo Richetti, presidente dell'assemblea legislativa Emilia-Romagna, Roberto Alfonso, procuratore della Repubblica di Bologna, Stefania Pellegrini, docente di Sociologia del diritto all'Università di Bologna.


Il documento promosso dal Cup è già stato recepito da diversi Ordini. La Carta Etica è composta da 11 articoli e prevede la radiazione del professionista in caso di condanna definitiva per il reato di associazione mafiosa (art. 416 bis del Codice Penale) o di favoreggiamento. La radiazione viene applicata anche a quei professionisti che subiscano la sola confisca definitiva di beni. Per il professionista indagato o destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare è prevista la sospensione. La Carta, inoltre, prevede la possibilità per gli ordini professionali di costituirsi parte civile nei processi in cui sono contestati i reati di associazione mafiosa ai propri iscritti.


"L'obiettivo della Carta Etica - spiega Pietro Balugani, presidente del Comitato Unitario delle Professioni di Modena, che riunisce Ordini e Collegi professionali di Agronomi, Architetti, Avvocati, Chimici, Consulenti del Lavoro, Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Geologi, Geometri, Infermieri, Ingegneri, Medici, Periti Agrari, Periti Industriali, Veterinari - è quello di impegnare attivamente gli oltre 5 mila professionisti modenesi nel contrasto alle infiltrazioni mafiose, vincolandoli a comportamenti improntati all'etica, all'autonomia, all'integrità".
"La presenza nel nostro territorio di imprese locali colluse con la malavita, quando non di emissari diretti dei clan», prosegue Balugani, «è ormai innegabile, come dimostrato da numerose inchieste giudiziarie. L'evoluzione delle organizzazioni mafiose ha comportato la necessità di appoggiarsi a figure sempre più specializzate e insospettabili: non solo le "classiche" figure tecniche legate all'edilizia, ma anche contabili, giuristi, esperti di finanza e persino medici, veterinari, agronomi costituiscono la rete esterna che consente ai clan di vivere e prosperare".


Antonio Lauriola membro del gruppo di lavoro della carta etica e Responsabile Informo del Servizio Veterinario dell'Azienda Usl di Modena, spiega "Contro corruzioni e mafie i professionisti iscritti nei rispettivi ordini e aderenti al CUP hanno deciso che la strada dell'etica è l'unica percorribile. La carta potrebbe rappresentare un argine alle lusinghe delle cosche mafiose che anche a Modena investono i loro capitali. La cartaetica è utile per non lasciare solo il professionista, che, anche in buona fede, si imbatte in fenomeni poco conosciuti e scandagliati. Il professionista diventa così una sentinella della legalità, gode di un osservatorio privilegiato, può segnalare, informare chi di dovere nell'eventualità dovesse intravedere meccanismi poco chiari. La carta e il comitato etico delle professioni che si formerà devono diventare punti di partenza per una strategia articolata di lotta all'illegalità a difesa dell'integrità morale delle professioni"

La Carta Etica è stata realizzata grazie al contributo del gruppo di lavoro coordinato dall'ingegnere Beatrice Fonti e composto da Daniela Dondi (Ordine Avvocati), Enrico Guaitoli Panini (Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori), Marco Imbesi (Collegio Periti Industriali), Antonio Lauriola (Ordine Medici Veterinari), Claudio Losi (Collegio Periti Agrari), Mauro Mantovani (Ordine Consulenti del Lavoro), Roberto Olivi Mocenigo (Ordine dei Medici), Marilena Po (Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali), Riccardo Poppi (Collegio Geometri e Geometri Laureati), Stefano Zanardi (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili).

Allegati
pdf CARTA ETICA DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI.pdf