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AMICOPETS: OPPORTUNITA’ PER IL MINISTERO DELLA SALUTE

AMICOPETS: OPPORTUNITA’ PER IL MINISTERO DELLA SALUTE
Fino ad oggi i dati di natura sanitaria riguardanti gli animali da compagnia - aventi origine dall'attività libero professionale- sono estremamente scarsi se non del tutto inesistenti. Per il Ministero della Salute, il progetto AmicoPets "è di sicuro interesse", una "fonte di informazioni sanitarie riguardanti gli animali da compagnia". Il Ministero della Salute spiega in una presentazione pubblicata sul portale del Governo le ragioni del patrocinio concesso ad AmicoPets, il portale che attraverso il rilascio di una tessera sanitaria permette la creazione, ad opera del medico veterinario curante, del profilo sanitario dell'animale da compagnia.

"Fino ad oggi i dati di natura sanitaria riguardanti gli animali da compagnia, aventi origine dall'attività libero professionale e in grado di arrivare a livello centrale in maniera tale da poter avere una rilevanza epidemiologica e statistica, sono estremamente scarsi se non del tutto inesistenti. La possibilità di potersi avvalere del portale come fonte di informazioni sanitarie riguardanti gli animali da compagnia, è di sicuro interesse".

Lo sviluppo della collaborazione potrà realizzarsi in due fasi. Durante la prima fase, allo scopo di poter stabilire un percorso per la trasmissione di informazioni, per il Ministero della Salute sarà fondamentale valutare: tipologia delle informazioni raccolte; quantità delle informazioni raccolte; qualità delle informazioni raccolte. Ad oggi il portale conta 430 medici veterinari iscritti e 3000 account di proprietari, numeri di tutto rispetto per una iniziativa inedita nel panorama della sanità veterinaria nazionale, accolta con grande interesse dal pubblico dei proprietari.

Gli Uffici del Ministero effettueranno una serie di valutazioni sui dati trasmessi allo scopo di passare eventualmente alla seconda fase, la quale, comporterà la trasmissione delle informazioni in maniera disaggregata e possibilmente collegate anche all'identificativo dell'animale al fine di poter effettuare valutazioni e analisi più specifiche. I flussi saranno poi trasmessi al Ministero con periodicità prestabilita, su base statistica e nel rispetto della riservatezza e della privacy.

In conferenza stampa, il Sottosegretario Francesca Martini, ha parlato di "un insieme di attività professionali e professionalizzanti per le strutture veterinarie, a cui riconoscere un ruolo di presidio integrato con al sanità pubblica veterinaria".