Con Decisione dell'8 dicembre, la Commissione Europea ha approvato "l'organizzazione di studi a sostegno della revisione delle norme vigenti sui controlli dei residui dei medicinali veterinari negli alimenti di origine animale e delle tasse d'ispezione". Si tratta di una decisione di finanziamento che prevede un contributo massimo di 70 mila euro per studi condotti sulle norme riguardanti le tasse d'ispezione e 30 mila euro per studi condotti sull'attuale sistema di controlli sui residui.
Scopo degli studi è di valutare le alternative di revisione dell'attuale normativa europea.
Sono infatti previste diverse azioni per modificare il regolamento (CE) n. 882/2004, in particolare per quanto riguarda la possibilità di integrare, tramite le necessarie modifiche legislative, le norme applicabili attualmente ai controlli ufficiali su pesticidi, sostanze contaminanti e residui di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti. Oltre ai residui di medicinali veterinari e di antiparassitari, gli allegati I e II della direttiva 96/23/CE comprendono anche le sostanze contaminanti dell'ambiente naturale tra le sostanze su cui effettuare verifiche nel quadro dei piani di controllo sui residui.
La Commissione intende inoltre considerare possibili cambiamenti per consentire agli Stati membri di avere adeguati finanziamenti per il personale e le altre risorse necessarie per i controlli e nel contempo per assicurare trasparenza e chiarezza sul sistema di tasse nei diversi Stati membri.
Allegati |
![]() |