L'Anagrafe Nazionale Felina di ANMVI e Frontline Combo Education Program ha superato i 1000 veterinari registrati. Il traguardo a quattro cifre è stato raggiunto già nei primi 10 giorni di attivazione on line e il numero dei veterinari abilitati cresce ogni giorno.
Dal suo debutto - al 67° SCIVAC di Arezzo, il 16 ottobre scorso- l'Anagrafe è stata accolta con entusiasmo e consensi dai medici veterinari che hanno ora a disposizione un data base informatizzato per una attività di censimento volontario dei pazienti felini, un collettore delle attività di identificazione svolte dalle strutture veterinarie private.
Ieri, la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha trasmesso una nota all'ANMVI chiedendo un coordinamento con il Ministero della Salute e le Regioni. Nel dare pronta disponibilità ad attivarlo nei tempi più brevi l'ANMVI si dichiara onorata che questa iniziativa, ancorchè privata e volontaria, venga riconosciuta come "un valido ausilio nell'interesse della tutela dei gatti e della collettività".
Ritenendo che l'Anagrafe istituzionale possa essere validamente e sinergicamente sostenuta anche da una libera iniziativa privata, l'ANMVI chiarisce che la propria banca dati si basa sull'informatizzazione di prestazioni rese dai veterinari privati a proprietari sensibilizzati al possesso responsabile, un patrimonio di dati demografici di sicura utilità anche per l'Amministrazione Pubblica.
La banca dati dell'Anagrafe felina promossa da ANMVI nasce predisposta- anche dal punto di vista dei flussi informativi- ad interazioni con altri sistemi telematici e può rappresentare una concreta occasione, per le attività veterinarie private, di utile quanto efficace integrazione con quelle pubbliche.
| Allegati |
 LETTERA DEL MINISTERO DELLA SALUTE.PDF |
| ANAGRAFE FELINA ANMVI -COORDINAMENTO MINSAL REGIONI.pdf |