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PIU’CONVENZIONATI SSN: SINERGIA MINISTERO-REGIONI

PIU’CONVENZIONATI SSN: SINERGIA MINISTERO-REGIONI
Il calo di risorse umane nel SSN è al centro del nuovo Piano Sanitario Nazionale. Con un'azione concertata tra i Ministeri competenti e le Regioni si dovranno incrementare le risorse per il finanziamento dei contratti di formazione specialistica. Borse di studio anche a favore degli specializzandi laureati in medicina veterinaria.

Con un'azione concertata tra i Ministeri competenti e le Regioni si dovranno incrementare le risorse per il finanziamento dei contratti di formazione specialistica dei medici e delle professioni di veterinario, farmacista, odontoiatra, biologo, psicologo, chimico e fisico sanitario. Lo prevede il nuovo Piano Sanitario Nazionale, di cui circola una bozza.

Il calo di risorse umane nel SSN è un problema centrale del nuovo Piano Sanitario Nazionale (è considerata marginale l'incidenza dei veterinari sui medici che entro il 2015 lasceranno il SSN). E il Ministero corre ai ripari: innalzamento delle immatricolazioni a chirurgia e revisione dell'ammontare dei finanziamenti per la formazione specialistica. Borse di studio anche a favore degli specializzandi laureati in medicina veterinaria.

"Dall'attuale distribuzione per età dei medici e veterinari impiegati nel Servizio Sanitario Nazionale, si evince una forte concentrazione di personale nella fascia di età superiore o uguale a 60 anni. Poiché il dato relativo ai veterinari incide marginalmente su quello dei medici, è possibile stimare che circa 17.000 medici lasceranno il SSN entro il 2015".

Il Ministero della Salute ha richiesto un ampliamento dell'offerta formativa, ossia del numero delle immatricolazioni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia già a partire dall'anno accademico 2008/2009".

Ma è una soluzione di lungo termine "tenendo conto che il percorso formativo di un medico si completa in circa 10 anni, occorrerà attendere il 2019 affinché il maggior numero di laureati/specializzati sia disponibile sul mercato del lavoro". Per questo si punta alla formazione specialistica.

Il reperimento di risorse finanziare aggiuntive permetterebbe la corresponsione delle borse di studio anche a favore degli specializzandi laureati in medicina veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia. "In tale contesto, secondo le stime effettuate, un'eventuale revisione dell'ammontare del finanziamento stanziato per la formazione specialistica, dovrebbe prevedere la riserva di una quota per la copertura di 800-1000 contratti destinati a questi professionisti. La questione è di interesse strategico per il SSN, visto che anche per questi professionisti la specializzazione è requisito di accesso sia alla dipendenza, sia alle convenzioni di specialistica ambulatoriale del SSN".


E' opportuno, inoltre, prevedere un sistema di raccordo tra le Regioni al fine di monitorare le eventuali carenze o eccedenze di professionisti che consenta di definire politiche di mobilità e garantire un maggior equilibrio a livello nazionale. I Ministeri e le Regioni dovranno anche promuovere la cooperazione interregionale al fine di incoraggiare la mobilità interna dei professionisti sanitari e ridefinire il ruolo del personale sanitario del SSN impegnato nelle docenze dei corsi di laurea della professioni sanitarie.

Allegati
pdf LA BOZZA DEL NUOVO PIANO SANITARIO NAZIONALE.pdf