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ANMVI IN CONFPROFESSIONI EMILIA ROMAGNA

ANMVI IN CONFPROFESSIONI EMILIA ROMAGNA
Il "progetto territorialità" di Confprofessioni si è completato in una nuova Regione, l'Emilia Romagna. ANMVI entra con due rappresentanti: Giuliano Lazzarini nella Giunta e Giordano Nardini nel Consiglio regionale. Strategico esserci per sedere ai tavoli regionali dell'Economia per lo sviluppo delle libere professioni.

Si sta completando il progetto territorialità di Confprofessioni. Il 6 ottobre si è costituita Confprofessioni Emilia Romagna, un'altra delegazione regionale che vede la presenza attiva di rappresentanti ANMVI.

In Giunta è entrato Giuliano Lazzarini (ANMVI Emilia Romagna), mentre nel Consiglio regionale sarà il Collega Giordano Nardini a rappresentare i professionisti della sanità veterinaria.

"E' un passaggio molto importante - commenta Lazzarini- perchè ci permetterà di avere un' ulteriore possibilità di far sentire la nostra voce nei vari ambiti istituzionali e di diventare, a breve, Parte Sociale per la veterinaria in Regione. Non stiamo facendo la collezione di galloni o di incarichi- aggiunge - ma stiamo costruendo un nuovo professionista capace di confrontarsi con le istituzioni di riferimento e con quelle politico amministrative perchè siano garantiti e tutelati i diritti e gli interessi di una categoria che ancora oggi fatica ad ottenere il riconoscimento che le spetta".

"Essere parte sociale - conclude Lazzarini- significa rappresentare una categoria e entrare nel tavolo delle trattative con qualsiasi interlocutore con cui il medico veterinario dovrà confrontarsi".

Il quadro regionale - territoriale di Confprofessioni si sta rapidamente definendo in tutto il Paese. L'ingresso di ANMVI nelle delegazioni regionali della Confederazione è sempre più significativo in tutte le aree del Paese. "E' strategico esserci- aggiunge Carlo Scotti (Giunta Esecutiva nazionale e coordinamento dell'area sanitaria)- soprattutto per quanto riguarda i tavoli dove si discutono le politiche economiche, finanziarie e del lavoro che pur riguardandoci da vicino, non sono quasi mai estese ai professionisti. Eppure eventi straordinari come la crisi o gli eventi sismici hanno dimostrato l'importanza di accedere ad agevolazioni per gli investimenti e ai sostegni al reddito".

E fra le prime iniziative che impegneranno Confprofessioni Emilia Romagna, oltre all'accreditamento come parte sociale rappresentativa dei liberi professionisti, figura appunto l'accesso privilegiato al credito, per consentire agli studi professionali di disporre di strumenti e agevolazioni finanziari che permettano, proprio in una congiuntura di crisi, di continuare ad investire nell'attività professionale.