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AGGRESSIONE: IL DETENTORE E' RESPONSABILE

AGGRESSIONE: IL DETENTORE E' RESPONSABILE
E' responsabile delle aggressioni anche il possessore del cane, che risponde di lesioni colpose e omessa custodia anche se non è il padrone. Per la Cassazione chi custodisce il cane al momento dell'aggressione è il responsabile del fatto. Multa di 100 euro.

Risponde di lesioni colpose e di omessa custodia dell'animale non solo il padrone del cane che azzanna un passante, ma anche il possessore, e quindi la persona che lo custodiva al momento dell'aggressione.

E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza 34813 di oggi, confermando la condanna di un uomo palermitano a 100 euro di multa per lesioni colpose dopo che il suo cane aveva morso una ragazza. L'imputato, condannato anche a risarcire la donna dei danni subiti, ricorreva in cassazione lamentandosi che i giudici siciliani avevano affermato la sua responsabilità senza considerare che il cane era della famiglia, in particolare apparteneva a sua madre e a sua nonna. La quarta sezione penale ha però respinto le sue doglianze e condiviso quanto già affermato dal tribunale. In effetti i giudici di merito avevano già dimostrato che "l'animale era sicuramente in suo possesso", l'imputato inoltre "abitava con la madre e si rapportava quotidianamente con l'animale che gli ubbidiva e che portava a passeggio".

Gli Ermellini hanno quindi confermato la condanna, ricordando che "in tema di custodia di animali, l'obbligo sorge ogni volta che sussista una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l'animale e una data persona, posto che l'art. 672 cod. pen., relaziona l'obbligo di non lasciare libero l'animale o di custodirlo con le debite cautele al possesso dell'animale, possesso da intendersi come detenzione anche solo materiale e di fatto senza che sia necessario che sussista una relazione di. proprietà in senso civilistico." ( fonte: cassazione.net)

Allegati
pdf IL TESTO DELLA SENTENZA.pdf