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DIRETTIVA POLLI DA CARNE, UN TAVOLO AL MIPAAF

DIRETTIVA POLLI DA CARNE, UN TAVOLO AL MIPAAF
La XIII Commissione Agricoltura ha approvato il rilievo dell'On Beccalossi sullo schema di decreto attuativo della direttiva 2007/43/CE sulle norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne: un tavolo di filiera al Mipaaf per aiutare gli allevatori. Il rilievo è stato condiviso dalla Commissione Affari Sociali. La normativa "richiede adeguamenti prevedibilmente onerosi".

Nel corso della sua ultima seduta, la XIII Commissione Agricoltura ha approvato il rilievo dell'On Viviana Beccalossi sullo schema di decreto attuativo della direttiva 2007/43/CE sulle norme minime per la protezione dei polli allevati per la produzione di carne.

La Commissione ha sottolineato l'esigenza di istituire, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, un tavolo di filiera che coinvolga le organizzazioni professionali e le istituzioni regionali per valutare le misure necessarie per sostenere le aziende avicole nell'applicazione della nuova normativa.

L'On Beccalossi ha ricordato in Commissione che il settore avicolo ha vissuto, anche negli ultimi anni, "momenti di difficoltà, che hanno comportato perdite per decine di milioni di euro, a causa del pericolo dell'influenza aviaria che, unitamente all'epidemia di BSE dei bovini, ha provocato una crisi di fiducia nei consumatori ed una conseguente riduzione del prezzo dei prodotti avicoli. Pertanto, ritiene che il settore avicolo meriti particolare rispetto e attenzione". In particolare, l'On Beccalossi ritiene che "debbano essere attentamente valutate le possibili ricadute sulle aziende dell'applicazione della normativa in esame, che richiede adeguamenti prevedibilmente onerosi".

Di qui il rilievo, accolto dalla Commissione, per sottolineare la necessità di uno specifico tavolo di filiera che coinvolga il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le organizzazioni professionali agricole e il sistema regionale, al fine di studiare misure di sostegno per il settore avicolo, "soddisfacendo in tal modo la duplice esigenza di dare applicazione alla direttiva 2007/43/CE e di dimostrare sensibilità nei confronti delle aziende interessate. Ricorda in proposito che non sono consentiti aiuti diretti al settore, in quanto ritenuto eccedentario, ma potrebbe farsi ricorso ad altri strumenti, come i fondi per lo sviluppo rurale, che contempla tra le sue finalità la tutela del benessere animale. Raccomanda infine una particolare cautela per evitare qualsiasi rischio di innescare una nuova crisi per il settore, a causa di un aumento dei costi per i produttori, in seguito all'applicazione della direttiva".

La XII Commissione (Affari sociali), ha condiviso il rilievo della Commissione Agricoltura e quelli di natura finanziaria espressi dalla Commissione Bilancio. Approvando il decreto attuativo, del quale è stato relatore l'On Gianni Mancuso, la Commissione ha rilevato l'esigenza di aggiungere all'Allegato 1 «Norme applicabili agli stabilimenti», al punto n. 5 «Rumore», le seguenti parole: e che in ogni caso non arrechino danno agli animali».

La Commissione Bilancio ha chiesto di esplicitare nel testo legislativo  che le spese derivanti dai corsi di formazione per i detentori dei polli e dal rilascio dei certificati attestanti la formazione conseguita siano poste integralmente a carico dei soggetti partecipanti ai corsi medesimi.

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