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FEDERSPEV: IN CRISI ANCHE I PROFESSIONISTI IN TERZA ETA’

FEDERSPEV: IN CRISI ANCHE I PROFESSIONISTI IN TERZA ETA’
Sempre più anziani protestano per la perdita del potere d'acquisto delle loro pensioni. Povertà e disagio sociale emergono anche nei pensionati del ceto medio. La Federspev tutela medici, veterinari e farmacisti pensionati. Un "manifesto della terza età" chiede tutele fiscali e di reddito per i professionisti anziani.

Sempre più anziani protestano per la perdita del potere d'acquisto delle loro pensioni. Povertà e disagio sociale emergono anche nei pensionati del ceto medio. La Federspev è la Federazione nazionale sanitari pensionati e vedove, che riunisce e tutela medici, veterinari e farmacisti pensionati.

Emilio Pozzi, presidente della sezione bergamasca, spiega che "L'iscrizione alla Federspev è un atto di solidarietà collettiva per l'unica organizzazione che ha lo scopo, o meglio la mission, di tutelare i medici, i veterinari, i farmacisti pensionati accomunati dalla demografia e dalle difficoltà che ne derivano con aiuti concreti. Recentemente, sebbene l'attività sociale non sia certo trascurabile, abbiamo faticato a registrare nuove iscrizioni, anche siamo comunque riusciti a colmare il "turn over" degli iscritti".

I problemi più gravi che assillano i pensionati sanitari sono la revisione del paniere dei beni di consumo calibrato alle esigenze dell'anziano e l'adeguamento ISTAT calcolato al 100%. La defiscalizzazione parziale e graduata in scala crescente in rapporto con l'aumento dell'età (quando maggiori sono le spese connesse all'età, per la maggiore disabilità) dell'assegno di pensione sino ad arrivare alla totale defiscalizzazione dopo l'età massima della cosiddetta speranza di vita. L'abolizione dei tagli sugli indici di reversibilità connessi al reddito del coniuge superstite di cui al comma 41, art. 1, legge 335/95».

Pozzi è l'ideatore del «Manifesto della terza età» che sarà presentato nel corso di un convegno nazionale organizzato dalla Federspev provinciale, che si terrà il 23 novembre prossimo a Bergamo. Gli obiettivi ricalcano la delibera unanime che l'Assemblea di Federspev ha adottato da alcuni mesi. 

Ai primi di luglio, la Fnovi ha ricevuto il testo della mozione, in una dettagliata nota del presidente di Federspev Eumenio Miscetti. Gli obiettivi prioritari e le linee di indirizzo future riguardano soprattutto le questioni previdenziali. Federspev chiede fra l'altro la presenza di almeno un rappresentante dei pensionati nei comitati di vigilanza degli enti previdenziali pubblici e privatizzati.