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I SERVIZI VETERINARI NEL RAPPORTO ITALIA A TAVOLA

I SERVIZI VETERINARI NEL RAPPORTO ITALIA A TAVOLA
Per la prima volta, il Rapporto sulla sicurezza alimentare del Movimento dei Consumatori e di Legambiente si avvale anche del contributo dei Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L. e dei Laboratori pubblici che operano nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Per la prima volta, il Rapporto 2010 Italia a Tavola (VII Rapporto sulla sicurezza alimentare) del Movimento dei Consumatori e di Legambiente si avvale anche del contributo dei Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L. e dei Laboratori pubblici che operano nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Quest'anno lo studio propone un'importante novità, grazie al contributo dei Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione ed i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L. e Laboratori pubblici che operano nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale. In relazione alle attività ispettive del S.S.N., i Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione ed i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L. hanno complessivamente controllato 470.612 unità operative (impianti e attrezzature dei locali, strutture e mezzi di trasporto), delle quali 54.858 (pari all'11,7%) hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni.

Le percentuali più elevate di irregolarità sono state riscontrate nei produttori e confezionatori che non vendono al dettaglio, seguita dalla ristorazione. In particolare le percentuali più elevate di infrazioni sono nell'igiene generale e igiene del personale, delle strutture e dell'HACCP. Relativamente ai Laboratori pubblici che operano nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale (Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente, Laboratori di Sanità Pubblica ed Istituti Zooprofilattici Sperimentali), i campioni di prodotti alimentari analizzati, sia di origine animale che vegetale, sono stati complessivamente 143.785, di cui 2.487 sono risultati non regolamentari, facendo registrare una percentuale di non conformità pari al 1,7%, inferiore a quella avutasi nel 2008 (2,09%). Il maggior numero di infrazioni ha riguardato le contaminazioni microbiologiche e, in misura inferiore, quelle chimiche.

Allegati
pdf RAPPORTO ITALIA A TAVOLA 2010.pdf