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API, DAL MINISTERO NUOVO STOP AI FITOSANITARI

API, DAL MINISTERO NUOVO STOP AI FITOSANITARI
Il Ministero della Salute ha firmato il decreto che proroga il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti neonicotinoidi e fipronil. Le sostanze, impiegate, per la concia di sementi di mais sono state messe in relazione alla moria delle api. Effetti tossici sull'ambiente. Ma la consistenza delle api in Italia non risulta in calo. Il Ministero della Salute comunica che il 16 settembre è stato firmato il decreto che proroga fino al 30 giugno 2011 la sospensione cautelativa dell'autorizzazione di impiego per la concia di sementi di mais dei prodotti fitosanitari contenenti neonicotinoidi e fipronil. Il provvedimento entrerà in vigore il giorno stesso della pubblicazione.

Tali prodotti sono stati infatti ritenuti correlabili agli episodi di morìa delle api che si sono verificati sul territorio nazionale. La proroga del provvedimento è stata adottata per acquisire ulteriori conoscenze scientifiche in materia ed, in particolare, sui risultati delle sperimentazioni in corso riguardanti la riduzione della dispersione delle polveri attraverso l'utilizzo di macchine seminatrici opportunamente modificate.

Il divieto provvisorio dell'uso dei pesticidi neonicotinoidi - ritenuti responsabili della moria delle api ed usati per combattere la diabrotica, un parassita del mais- sarebbe scaduto il 20 settembre.

Le associazioni apistiche nazionali avevano presentato ai Ministeri della Salute e dell'Agricoltura e agli Assessori delle Regioni a maggiore vocazione maidicola, la richiesta di un definitivo ritiro dell'autorizzazione d'uso dei concianti del mais, sostenendone il non rimediabile effetto tossico su api e ambiente.

Secondo dati di fonte europea, diffusi dalla FNOVI, in Italia il numero degli alveari è aumentato nel 2008 del 4,94%, per poi scendere nel 2010 di un 2,6%. Il dato- evidenzia una nota della FNOVI-  non rileva la mortalità del 50-70% degli alveari denunciata dalle Associazioni di categoria nel 2007-2008 e sulla quale è scattata la sospensione cautelativa dell'autorizzazione di impiego dei neo-nicotinoidi.

Discrepanze per le quali la Federazione nazionale dei veterinari italiani si è chiesta da quali fonti il Ministro Zaia abbia attinto per destinare quasi 7 milioni di euro all'apicoltura e al progetto Apenet. L'anagrafe degli alveari, di recente istituzione, contribuirà a dare risposte certe sulla consistenza del patrimonio apistico nazionale reale.