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AOSTA, LEGGE TUTELA ANIMALI D’AFFEZIONE

AOSTA, LEGGE TUTELA ANIMALI D’AFFEZIONE
E' stato deciso il 2 luglio l'invio al Consiglio regionale della Valle d'Aosta del disegno di legge per la tutela ed il trattamento degli animali di affezione, sulla base del Trattato UE sottoscritto a Lisbona da 27 Stati nel dicembre 2007. La proposta di legge aggiorna la normativa regionale.

Il 2 luglio la Giunta della Regione Valle d'Aosta ha deciso l'invio al Consiglio regionale del disegno di legge per la tutela ed il trattamento degli animali di affezione, sulla base del Trattato UE sottoscritto a Lisbona da 27 Stati nel dicembre 2007 (Norme per la tutela e per il corretto trattamento degli animali di affezione).

La proposta di legge aggiorna la normativa regionale. Tra le novità introdotte, il divieto di utilizzare animali per l'accattonaggio o come premio o vincite di giochi.
Il disegno di legge inoltre proibisce l'amputazione di parti anatomiche o organi a scopo esclusivamente estetico (fatta eccezione per il taglio della coda per alcune razze); disciplina l'accesso degli animali nei giardini, nei parchi e negli esercizi pubblici; impone di sterilizzare i gatti liberi di uscire dall'abitazione; stabilisce l'obbligo di denuncia di morsicature di cani ai servizi veterinari dell'Usl.

E' previsto a corollario un regolamento di attuazione da emanarsi entro 180 giorni dalla pubblicazione della legge e che definisca i criteri minimi da rispettare per la detenzione sotto qualsiasi forma degli animali. La stesura del disegno di legge è frutto di un'attiva collaborazione tra diversi enti, quali il Servizio veterinario dell'Azienda USL, il Celva e l'Avapa, questa ultima delegata dalle associazioni animaliste valdostane a rappresentare le loro istanze.

"Il gruppo di lavoro - precisa una nota della Regione- si è riunito sin dai primi giorni del mese di gennaio di questo anno, e grazie ad un sistematico e continuo confronto con i vari rappresentanti". (ANSA).