BOLZANO, RABBIA: 5000 CAPI DA VACCINARE

L'estensione territoriale dell'obbligo di vaccinazione antirabbica decisa dalla Provincia Autonoma di Bolzano interessa circa 5000 capi fra bovini, suini, equidi e ovicaprini. Al veterinario vaccinante 2,70 euro per capo. Da vaccinare i puledri sotto la madre anche se privi di microchip. L'estensione territoriale dell'obbligo di vaccinazione antirabbica decisa dalla Provincia Autonoma di Bolzano interessa circa 5000 capi fra bovini, suini, equidi e ovicaprini. La circolare diffusa dalle autorità locali precisa le condizioni della campagna che interessa in tutto 25 Comuni, due in più rispetto alle prime disposizioni, in conseguenza della comparsa di 3 casi di volpi rabide nei Comuni di Badia e di Dobbiaco.

Al veterinario vaccinante l'allevatore dovrà corrispondere un prezzo ridotto per la vaccinazione pari a 2,70 euro per capo, al quale sarà aggiunta l'IVA al 20% e l'Enpav al 2% se eseguita dai veterinari liberi professionisti.

Da vaccinare i puledri sotto la madre anche se privi di microchip. I puledri, chiarisce la circolare, al di sopra dei 3 mesi nei 25 Comuni sopra citati e quelli che saranno trasferiti presso le malghe a rischio di contagio situate fuori provincia, devono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica. Qualora i puledri sotto la madre non fossero identificati con microchip, potranno comunque essere vaccinati. In questo caso l'avvenuta vaccinazione va annotata con timbro e firma del veterinario vaccinante o sulla scheda puledri o su di un certificato riportante al meno i dati della madre (microchip), rilasciato dal veterinario stesso.

Allegati

CIRCOLARE BOLZANO.pdf