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ANTIDOPING, CLEAN SPORT PER IL CAVALLO

ANTIDOPING, CLEAN SPORT PER IL CAVALLO
Regolamenti, comunicazione, educazione e programma antidoping nazionale. La strategia della FISE per il "clean sport" si articola su questi 4 punti fondamentali. Dal 5 aprile di quest'anno sono entrate in vigore le nuove regole anti-doping FEI e con esse una "Prohibited List" completamente nuova. Per saperne di più la FEI ha creato un sito a scopo informativo. Nell'ambito della campagna Clean Sport condotta dalla FEI, il ruolo della FISE è quello di sostenere l'etica dell'iniziativa, assicurandosi preliminarmente che tutte le componenti coinvolte negli sport equestri - comitato organizzatori, ufficiali di gara, veterinari, atleti e i loro team di supporto - siano a conoscenza dei regolamenti riguardanti l'antidoping e le medicazioni sottoposte a controllo (Equine anti-doping and controlled medication regulations) e comprendano le regole e l'importanza della lista delle sostanze proibite. La strategia FISE per il clean sport si articola su 4 punti fondamentali:

1 - regolamenti
Il regolamento nazionale FISE sarà sottoposto a revisione per assicurarsi che sia in linea con quello FEI. La FISE procederà alla revisione delle sanzioni comminate agli atleti, per garantire che esse siano almeno in linea con quelle della FEI; la Federazione sta già esaminando la possibilità di inasprirle, assumendo le norme elaborate dal CONI in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Vancouver.
2 - comunicazione
E' stato già creato uno spazio-banner dedicato sul sito web della FISE (www.fise.it) dove possono essere rintracciate tutte le informazioni che riguardano il Clean Sport, incluso il link al sito FEI.
E' stato avviato un sistema di puntuali comunicazione - sia scritte sia via mail - in merito ai cambiamenti e agli aggiornamenti della strategia Clean Sport, tanto in ambito Fei quanto in ambito FISE.
3 - educazione
La FISE creerà un programma di educazione per i comitati organizzatori, gli ufficiali di gara, i veterinari, gli atleti e i loro team di supporto e, in generale, per tutte le persone impegnate con i cavalli all'interno e al di fuori delle competizioni. Il programma educativo si avvarrà dei seguenti mezzi:
- briefing periodici a livello regionale cui saranno invitate tutte le persone interessate
- creazione di una presentazione in powerpoint che possa essere utilizzata a livello regionale per istruire i partecipanti ai meeting e ai seminari. Ad esempio, ove si svolga un corso per ufficiali di gara o per cavalieri, questa proiezione potrà essere proposta dal direttore del corso.
- briefing periodici per i cavalieri della squadra di punta durante le sessioni di allenamento.
4 - programma antidoping nazionale
L'informazione circa il Progranmma Antidoping Nazionale verrà inclusa nelle sopradette comunicazioni e nel programma educativo menzionato. Il Programma sarà frequentemente rivisto per assicurare che sia il più efficace possibile. Saranno passati in rassegna anche nuovi programmi, come l'introduzione della termografia (già allo studio) in occasione di eventi nazionali.


Dal 5 aprile di quest'anno sono entrate in vigore le nuove regole anti-doping FEI e con esse una lista di sostanze proibite denominata "Prohibited List" completamente nuova. Il cambiamento più importante riguarda la netta distinzione tra doping e medicazione controllata. A questo scopo si sono quindi distinti due appositi regolamenti: "Equine Anti Doping Rule" (EADr) ed "Equine Controlled Medication rule" (ECMr). Per ulteriori chiarimenti: http://www.feicleansport.org