ON MANCUSO CONTRO TAGLI A EDITORIA AGEVOLATA

Sono agli atti parlamentari i voti contrari e di astensione dell'On Gianni Mancuso durante l'iter del provvedimento che ha sospeso le agevolazioni tariffarie per gli editori senza scopo di lucro e le spedizioni in abbonamento postale. Mancuso: " Si rischia di perdere un patrimonio molto ricco di testate". Interrogazione parlamentare. "Risulta drammatica l'applicazione immediata delle nuove tariffe perché non si è tenuto conto delle esigenze di bilancio, adesso che sono già trascorsi ben tre mesi dall'inizio dell'anno fiscale. si rischia di perdere un patrimonio molto ricco di testate, sia religiose che laiche, che rappresentano un enorme valore sociale e culturale".

L'On Gianni Mancuso commenta il decreto dei ministri Scajola e Tremonti che ha sospeso le tariffe agevolate per le spedizioni in abbonamento postale tagliando i fondi ad una consistente fetta di editoria professionale e culturale. E sottolinea che "sono agli atti parlamentari i voti contrari e di astensione dell'On. Mancuso durante l'iter di questo provvedimento in Aula".

"Il Decreto Ministeriale del 30 marzo scorso- aggiunge- ha messo in crisi migliaia di piccole aziende del settore dell'editoria, nonché le associazione no profit, a causa dell'aumento del 70% dei costi di spedizione". Per questo l'On Mancuso ha presentato un atto ispettivo, insieme ad altri Colleghi Deputati, per "richiamare l'attenzione del Governo al fine di rimodulare le tariffe editoriali per le spedizioni".

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Allegati

IL TESTO DELL'ATTO PARLAMENTARE.pdf