• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

OSSERVATORIO INTIMIDAZIONI AI LIBERI PROFESSIONISTI

OSSERVATORIO INTIMIDAZIONI AI LIBERI PROFESSIONISTI
Nasce l'osservatorio sul monitoraggio delle intimidazioni ai liberi professionisti che svolgono incarichi affidati dall'autorità giudiziaria. E' stato firmato, infatti, a Roma nella sede dell'ordine dei commercialisti, il protocollo di intesa per l'istituzione di questo organismo. Nel mirino della criminalità le professioni economiche e forensi. L'Osservatorio sarà un riferimento per tutte le libere professioni.

Nasce l'osservatorio sul monitoraggio delle intimidazioni ai liberi professionisti che svolgono incarichi affidati dall'autorità giudiziaria. E' stato firmato, infatti, a Roma nella sede dell'ordine dei commercialisti, il protocollo di intesa per l'istituzione di questo organismo.

Il protocollo è stato siglato, alla presenza del ministro dell'interno, Roberto Maroni, dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, dal presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Claudio Siciliotti, e dal presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa. L'organismo sarà diretto dal capo della Criminalpol, prefetto Francesco Cirillo, e si riunirà almeno una volta la mese.

"È difficile identificare quali sono i rischi reali per chi svolge attività professionale" ha detto il Ministro chiarendo l'importanza dell'intesa che permette alle forze dell'ordine di sapere dove sono i problemi e ad avvocati e commercialisti di svolgere l'attività in piena sicurezza", «Qualche mese fa - ha aggiunto Maroni- ci è arrivata una richiesta di discutere sulla sicurezza dei liberi professionisti che svolgono attività su incarico della magistratura», un'attività portata avanti «senza la protezione» di chi ed esempio svolge un'attività istituzionale.

Questo protocollo, «nuovo nel suo genere», vuole «garantire a coloro che svolgono un'attività professionale di farlo in piena sicurezza. Siamo in una fase nuova - ha continuato il ministro - coerente con il modello di sicurezza partecipata che viene aperto a tutti coloro che n qualche modo ne sono coinvolti. Oggi facciamo partecipi anche il mondo delle professioni che può e deve svolgere un ruolo da protagonista».

 

 

L'osservatorio, presieduto dal vice direttore generale della Pubblica Sicurezza - direttore centrale della polizia criminale - Francesco Cirillo, si riunirà almeno una volta al mese per valutare - ha spiegato Manganelli - se ci sono pericoli e segnalazioni sul lavoro svolto dai professionisti. "Sarà costituito da esponenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e rappresentanti di avvocati e commercialisti. Avrà il compito di analizzare i fenomeni criminali che possono colpire questi professionisti e di approfondire le tematiche di settore".

Le intimidazioni avvengono per lo più nelle regioni ad alto rischio di criminalità organizzata e le associazioni mafiose colpiscono spesso i curatori fallimentari. L'iniziativa è nata anche per ricordare, come hanno ribadito Alpa e Siciliotti, i due commercialisti uccisi lo scorso anno in Calabria e Puglia nonché gli avvocati Giulio Ambrosoli e Enzo Fragalà assassinati durante lo svolgimento del loro lavoro.