La proposta è stata accolta dal Parlamento Europeo che il 9 marzo scorso ha votato a favore della proroga (618 pro e 17 contro). Si tratta di disposizioni transitorie che si mantengono in vigore dall'emanazione del Regolamento 998/2003 e che riconoscono ad alcuni Stati Membri la possibilità di richiedere precauzioni sanitarie aggiuntive.
Cinque Paesi membri restano quindi autorizzati a richiedere ulteriori restrizioni: Finlandia, Irlanda, Malta, Svezia, e Regno Unito possono richiedere che gli animali in ingresso nel loro territorio dimostrino ulteriori garanzie sanitarie, per proteggersi dal rischio di introdurre e diffondere malattie non presenti sul loro territorio.
E' il cosiddetto "transitional regime": obbligo del test sierologico antirabbico (Irlanda, Malta, Svezia e Regno Unito) e misure specifiche contro l'echinococcosi (Finlandia, Malta, Svezia, Irlanda e Regno Unito) e le zecche (Irlanda, Malta e Regno Unito).