Il decreto ministeriale stabilisce i contributi che i provider devono versare all'Agenas per l'accreditamento di specifiche attività formative promosse o organizzate dagli stessi ai fini dell'attribuzione dei crediti formativi. Il contributo annuale dovuto dai provider che richiedono l'accreditamento Ecm è di 2.582,28 euro. Il contributo per la FAD dipenderà dal numero di crediti attribuiti a ciascuna attività (si parte da un minimo di euro 2.582,28 per attività che hanno da 1 a 5 crediti); anche il contributo spese per le attività residenziali differisce in base ai crediti attribuiti a ciascun singolo evento (il contributo minimo è di 258,22 euro, fino a un massimo di 1.500 euro). Sono fatte salve le disposizioni sulle riduzioni per i provider che non godono di finanziamenti e sui progetti formativi aziendali.
Il contributo per il riconoscimento di provider accreditato ECM dovrà essere versato entro sessanta giorni dalla comunicazione di accredito provvisorio o standard, mentre il versamento per le attività formative dovrà essere versato entro novanta giorni dalla data di fine erogazione dell'attività formativa. Il mancato versamento all'Agenas, totale o parziale, comporta, a seconda dei casi, la revoca dell'accreditamento del provider o l'impossibilità a registrare i crediti formativi nel sistema informatico del Cogeaps. I provider dovranno registrare nel sistema informatico del Cogeaps anche gli elenchi degli operatori sanitari che hanno acquisito i crediti formativi ogni semestre. Per le attività FAD è comunque richiesto l'invio alla Commissione Ecm degli elenchi dei partecipanti anche se non hanno superato la prova di apprendimento o hanno solo effettuato la registrazione all'evento.
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 DECRETO CONTRIBUTO PROVIDER.pdf |