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ONAOSI: BUONE PROSPETTIVE ANCHE DOPO SENTENZA

ONAOSI: BUONE PROSPETTIVE ANCHE DOPO SENTENZA
Buone prospettive per la Fondazione ONAOSI anche dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ridotto la platea contributiva. Lo dice la Corte dei Conti nella sua ultima relazione sulla gestione finanziaria della Fondazione perugina. I sindacati medici sollecitano l'approvazione dello Statuto. La Corte dei Conti riconosce all'ONAOSI "interventi tempestivamente posti in atto dagli amministratori, ai fini di rapportare la misura dei contributi obbligatori e volontari alle esigenze di equilibrio della gestione e di stabilità finanziaria dell'ente". Lo dice la magistratura contabile nella sua ultima relazione sulla gestione finanziaria dell'ONAOSI, (esercizio 2008).

La Fondazione perugina, infatti, "appare in grado di proseguire nell'attività assistenziale ad esso demandata dall'ordinamento, avvalendosi delle risorse provenienti dalla contribuzione obbligatoria e volontaria dei sanitari e di quelle che derivano dai redditi del patrimonio immobiliare e mobiliare, della cui prudente gestione la Corte fa viva raccomandazione".

 Con tutta evidenza anche i risultati finanziari, economici e patrimoniali dell'ONAOSI hanno risentito nel 2007, e risentono nel 2008, del mutato assetto normativo, ma la Fondazione ha saputo reagire e adottare le opportune contromisure. In particolare è stato approvato un nuovo statuto che introduce importanti modificazioni soprattutto nella struttura organizzativa e del quale i sindacati medici sono tornati a sollecitare l'approvazione da parte dei ministeri vigilanti.

La legge finanziaria per il 2007, nell'escludere i sanitari liberi professionisti dalla corresponsione del contributo Onaosi, ha comportato una "drastica riduzione del numero dei contribuenti obbligatori (tra il 2006 e il 2007 la flessione è stata quasi del 68 per cento) e, quindi, delle entrate da contributi (in diminuzione per circa il 56,8 per cento), effetti tanto più rilevanti in quanto l'ONAOSI, ente privatizzato a norma del d.lgs 509/1994, vive esclusivamente, per espresso precetto legislativo, dei proventi derivanti dai propri assistiti e dalla gestione del suo patrimonio".
Inoltre, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 2007, l'ONAOSI "s'è trovata a gestire un contenzioso alquanto rilevante (oltre 6.500 sono gli atti giudiziari pervenuti all'ente) e contraddistinto da elementi di particolare delicatezza interpretativa perché connessi alla lettera dell'art. 29, comma 2, del già citato d.l. n. 159/2007 che fa decorrere dal 20 giugno 2007 (dal giorno, cioè, successivo alla pubblicazione della sentenza n. 190/2007 della Corte) i nuovi criteri di determinazione dei contributi, senza recare indicazione esplicita sui periodi pregressi in cui l'obbligo di contribuzione astringeva tutti i sanitari, anche se liberi professionisti".

Altro elemento che ha influito negativamente sui risultati economici e patrimoniali del 2008 è la registrazione di una svalutazione di titoli mobiliari (€/mgl 13.500) legata all'andamento dei mercati finanziari internazionali e, in particolare, al default della banca Lehman Brothers (vicenda sulla quale, per quanto interessa la fondazione, pende causa civile intentata dall'ente nei confronti dell'istituto bancario depositario dei titoli).

Resta, comunque, la necessità, a giudizio della Corte, che permanga costante l'attenzione degli organi preposti agli andamenti gestionali, con un attento monitoraggio delle previsioni di sviluppo numerico dei contribuenti e dei relativi redditi, nonché del tasso di rendimento del patrimonio.