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ONAOSI, PACI: APPELLO PER LO STATUTO

ONAOSI, PACI: APPELLO PER LO STATUTO
"Crediamo che l'ONAOSI se la sia cavata". Il Presidente della Fondazione perugina ha aperto l'anno accademico all'Università di Perugia rassicurando gli iscritti e i giovani sul mantenimento degli attuali livelli quali-quantitativi prevido-assistenziali. Non ancora approvato il nuovo Statuto. Paci si appella al Ministero del Lavoro: "incomprensibile". Malgrado le "enormi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare, anche questa volta, crediamo che l'ONAOSI se la sia cavata". Il Presidente della Fondazione ONAOSI, Aristide Paci è intervenuto il 6 novembre all'inaugurazione dell'anno accademico all'Università di Perugia, con una relazione diffusa oggi integralmente, "a pochi mesi dalla scadenza naturale dell'attuale Consiglio di Amministrazione".

La Fondazione non ha ancora ricevuto notizie ufficiali sullo stato di avanzamento del procedimento di approvazione ministeriale del nuovo Statuto. Al riguardo il Presidente Paci commenta: "Crediamo che tutto ciò sia incomprensibile". Di qui l'appello al Ministero del Lavoro, "per sollecitare una rapida conclusione della vicenda, che, tra l'altro, comporta incertezze sulle procedure da seguire per il rinnovo delle cariche statutarie".

Nel gennaio 2008, il Consiglio di Amministrazione aveva adottato una riforma strutturale del proprio ordinamento. . "Sono giunte notizie informali - ha dichiarato Paci- secondo cui, sebbene l'ONAOSI abbia recepito in toto i rilievi ministeriali, ancorché tardivi, vi sarebbero, da parte degli stessi Ministeri, ripensamenti su alcuni contenuti dello statuto, che potrebbero comportare ulteriori ritardi dell'approvazione".

La matrice solidaristica e assistenziale della Fondazione non viene meno: "Nonostante le traversie conseguenti all'avvicendarsi di interventi legislativi- ha aggiunto il Presidente Paci- i nostri giovani possono avere certezza e serenità che l'ONAOSI continuerà ad assicurare gli attuali livelli quali-quantitativi prevido-assistenziali".

Se, in futuro, dovranno essere attivati nuovi servizi, "potrebbe presentarsi, come accennato prima, il problema della sostenibilità, cioè della sufficienza e adeguatezza delle risorse occorrenti. Bisognerà, perciò, monitorare, ad esempio, l'andamento dei mercati".

A scadenza del mandato, a situazione legislativa invariata, conclude Paci, "lasceremo, comunque, un Ente sano, ristrutturato e ammodernato, dotato di tutti i necessari strumenti statutari e gestionali".

Allegati
pdf RELAZIONE DEL PRESIDENTE ONAOSI.pdf