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SSN, LA LIBERA PROFESSIONE SECONDO FAZIO

SSN, LA LIBERA PROFESSIONE SECONDO FAZIO
Ecco come cambia la disciplina della libera professione dei dirigenti medici e sanitari del Servizio Sanitario Nazionale. Livia Turco: la norma "sarà impugnata dalle Regioni". La maggioranza: "va nella direzione indicata dal Vice Ministro Ferruccio Fazio". L'esclusività del rapporto e l'attività libero-professionale dei dirigenti medici e sanitari del Servizio sanitario nazionale è stata riscritta in Commissione Affari Sociali della Camera, nel corso dell'iter di esame del DDL sul Governo delle attività cliniche. Viene di fatto eliminato qualsiasi ostacolo all'esercizio della libera professione per la dirigenza SSN che potrà svolgere attività privata anche in strutture non convenzionate con il servizio pubblico.

La norma sulla libera professione "sarà certamente impugnata dalle Regioni" osserva l'ex Ministro Livia Turco. Ma la norma "va nella direzione indicata dal Vice Ministro Ferruccio Fazio" commentano il Presidente della XII Commissione, Giuseppe Palumbo, e il relatore del Ddl, On Domenico Di Virgilio.

Le procedure per lo svolgimento della libera professione saranno disciplinate dalle Regioni che dovranno salvaguardare "il ruolo istituzionale del servizio svolto dall'azienda, diretto ad assicurare l'accessibilità alle cure sanitarie necessarie a chiunque ne faccia richiesta secondo i principi di universalità e di equità che regolano il SSN".

Il Disegno di Legge sul "governo clinico", all'esame del Parlamento stabilisce che chi ha scelto di mantenere il rapporto in esclusiva - e la relativa indennità- potrà dedicare alla libera professione un impegno orario massimo pari al 50% di quello prestato in azienda; il dettaglio delle modalità sarà fissato con atto aziendale dal direttore generale.

 

Allegati
pdf ARTICOLO 9 LIBERA PROFESSIONE DEI DIRIGENTI MEDICI SSN.pdf