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ANVU: VETERINARI ESTRANEI AD ACCUSE

ANVU: VETERINARI ESTRANEI AD ACCUSE
L'Associazione Nazionale Veterinari UNIRE ha rivendicato "l'estraneità dei propri iscritti da ogni forma di coinvolgimento illecito". L'Anvu ha replicato alle "pesanti insinuazioni" contenute in alcuni recenti articoli sull'ippica e sui controlli delle corse. Oggi i veterinari Unire a Fieracavalli. In seguito agli articoli sull'ippica pubblicati da Il Riformista e L'Espresso, l'ANVU ha diffuso un comunicato in cui respinge con fermezza "pesanti insinuazioni sul ruolo dei medici veterinari incaricati dall'UNIRE per il controllo delle corse in merito a precise ipotesi di reato".

L'Associazione Nazionale Veterinari UNIRE intende "affermare con forza l'estraneità dei propri iscritti da ogni forma di coinvolgimento illecito e si riserva di tutelare la propria immagine in ogni sede consentita".

Nel dipingere a tinte fosche tutte le componenti del sistema ippico, "tra imprecisioni e luoghi comuni di vario genere", la stampa ha avanzato arbitrarie ipotesi "tanto gravi quanto non circostanziate", "lesive di un'intera categoria di professionisti che quotidianamente prestano la propria opera con onestà e dedizione a tutela degli scommettitori, del benessere dei cavalli e dello spettacolo delle corse".

E proprio oggi, a Fieracavalli in corso a Verona, i veterinari Unire terranno, a beneficio di tutti gli interessati, una lezione di zoognostica per far conoscere il ruolo del veterinario. Alle 13,00 si terrà un talk show (in diretta su UnireSat) di approfondimento sul benessere del cavallo sportivo, cui parteciperanno la dott.ssa Sveva Davanzo, responsabile dei veterinari unire; il dott. Paolo Strappo, presidente dell'Associazione dei Veterinari Unire, e il sottosegretario alla Salute, con delega per la medicina veterinaria e il benessere animale, l'On. Francesca Martini. 

Allegati
pdf ARTICOLO DA IL RIFORMISTA.pdf