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TOSCANA, ASSISTENZA VETERINARIA A FASCE DEBOLI

TOSCANA, ASSISTENZA VETERINARIA A FASCE DEBOLI
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la legge di tutela del benessere degli animali. Nella legge è prevista l'introduzione dell'assistenza veterinaria per i proprietari di cani appartenenti alle fasce deboli. A giorni, la pubblicazione sul Bollettino regionale. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato ieri a maggioranza la legge di tutela del benessere degli animali. La pubblicazione sul Bollettino regionale è prevista per la prossima settimana.

Questo provvedimento, come ricorda il presidente della commissione Sanità, Fabio Roggiolani (Verdi), "ha lo scopo di tutelare il benessere degli animali, combattendo le forme di maltrattamento e di abbandono". Annamaria Celesti (FI-Pdl), vicepresidente della commissione Sanità, aveva riaffermato "la contrarietà alla legge" perché si tratta di "un testo datato" e che non tiene conto del dibattito a livello ministeriale "dove si è già aperto il percorso per definire una legge quadro nazionale". Ma nella nuova legge, "concertata con la Giunta regionale, con l'ordine dei veterinari e con gli altri soggetti interessati", ha sottolineato Roggiolani, si mantengono l'anagrafe canina e le regole sul randagismo, già presenti nella legge regionale 43 del '95 ma si definiscono procedure e competenze in modo più adeguato e preciso.

La legge prevede l'assistenza veterinaria per i cittadini-proprietari già esenti dalla partecipazione alle spese per il Servizio sanitario nazionale per motivi di reddito e stabilisce che le prestazioni possono essere erogate dalle strutture pubbliche o anche da medici veterinari privati appositamente convenzionati. I veterinari libero professionisti che intendono accedere alla convenzione dovranno fare domanda al proprio ordine provinciale. Gli ordini professionali provinciali provvedono quindi all'invio delle richieste alla Commissione. Nel testo presentato all'esame del Consiglio regionale si prevede che la Commissione definisca l'elenco dei veterinari e delle strutture aventi diritto alla convenzione in base ai seguenti criteri: uniforme distribuzione territoriale dei medici e degli ambulatori; titoli del richiedente; anzianità di servizio del richiedente. La Commissione provvede al rinnovo degli elenchi in base ai risultati del servizio svolto e alle nuove richieste, e può disporre cancellazioni e nuovi accessi in casi di comprovata necessità.

La legge interviene su alcuni aspetti regolamentati da norme comunali come l'accesso dei cani nei locali pubblici, in ambienti aperti al pubblico, parchi e spiaggia con uso obbligatorio di guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme nazionali. Novità anche nel recepimento delle norme nazionali riguardo al benessere degli animali utilizzati nel commercio e in manifestazioni storico culturali: è istituito l'elenco regionale delle manifestazioni nelle quali è previsto l'impiego di animali. Ancora, è previsto il divieto di utilizzo di animali "con ruoli attivi nella pratica dell'accattonaggio".