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LEAVET, MAZZANTI: MARCHE ALL’AVANGUARDIA

LEAVET, MAZZANTI: MARCHE ALL’AVANGUARDIA
Le Marche si confermano una Regione all'avanguardia in fatto di politiche di sanità animale. La Presidente di Anmvi Marche, Carla Mazzanti: "la Regione ha deliberato un piano di controllo della popolazione canina fra i più innovativi, coraggiosi ed efficaci, perché ha saputo instaurare e potenziare una sinergia virtuosa tra le istituzioni pubbliche e le strutture veterinarie private".

"Con la campagna 2009-2010 per il controllo delle nascite dei cani di proprietà di particolari categorie sociali, la Regione Marche si conferma all'avanguardia nelle politiche di sanità veterinaria e di tutela animale".

L'iniziativa dell'Assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani, per il controllo della popolazione canina riscuote il plauso del Consiglio direttivo marchigiano dell'Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).


Per la Presidente di Anmvi Marche, Carla Mazzanti, "la Regione ha deliberato un piano di controllo della popolazione canina fra i più innovativi, coraggiosi ed efficaci, perché ha saputo instaurare e potenziare una sinergia virtuosa tra le istituzioni pubbliche e le strutture veterinarie private valorizzandone l'apporto clinico e di prevenzione nel perseguimento del comune obiettivo di diminuire il sovraffollamento dei canili e loro costi sociali aumentare il risparmio per la realizzazione di nuove strutture,migliorare il rapporto uomo cane nell'ambiente urbano".

La Presidente Mazzanti, che ringrazio, a nome dell'Associazione, l'Assessore Mezzolani e il responsabile dei nostri Servizi Veterinari, Roberto Tomarelli, indica i punti di

forza del progetto secondo la Presidente Mazzanti: il coinvolgimento della rete di strutture veterinarie private, "secondo un modello di assistenza integrata pubblico-privato, che l'Anmvi da sempre ritiene vincente"- e l'informatizzazione del dato sulle sterilizzazioni effettuate.

Duplice il primato della Regione Marche: "nel 2002 tra le prime in Italia a convenzionare i liberi professionisti della nostra Regione - aggiunge Mazzanti - ad inserire il microchip e a poter accedere all'anagrafe regionale, dando un impulso decisivo all'identificazione canina, ora con la campagna appena deliberata, l'annotazione in banca dati dell'avvenuta sterilizzazione". Questa informazione - conclude la Presidente di Anmvi Marche - è molto importante per il controllo del randagismo e della riproduzione indesiderata ed è un ulteriore punto qualificante del progetto".


La regione Marche con questo progetto estremamente attuale si allinea perfettamente alla politica tracciata nell'Ordinanza16/07/2009 del Sottosegretario Francesca Martini in fatto di garanzia e tutela del benessere animale nei canili.