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REDDITI IN AUMENTO, VETERINARI ALL’ULTIMO POSTO

REDDITI IN AUMENTO, VETERINARI ALL’ULTIMO POSTO
I veterinari restano all'ultimo posto nella classifica dei redditi dichiarati dai professionisti negli ultimi tre anni. Anche se i dati registrano un miglioramento tendenziale del 7,58%. Nel 2008, il reddito medio ai fini Irpef è stato di 14.961 euro. Sale il reddito medio dei professionisti registrato dalle casse di previdenza. Lo dice un'indagine del Sole 24 Ore sui consuntivi 2008 delle Casse di previdenza. Fanno eccezione notai e psicologi.

La palma d'oro dei redditi medi dichiarati nel 2008 (conseguiti, dunque, nel 2007) spetta ai notai, con 100mila euro l'anno di repertorio. Seguono i commercialisti, con un reddito medio di 63mila euro e un volume d'affari di 110mila. Quindi, ci sono gli avvocati (rispettivamente 51mila e 75mila euro) e i ragionieri con oltre 57mila euro di reddito Irpef e 100mila euro ai fini Iva. I redditi medi 2007, dichiarati nel 2008, da avvocati e commercialisti sono migliorati in misura sensibile, rispettivamente +4,64 e +3,52 per cento.

Anche le categorie che dichiarano, in media, redditi molto contenuti hanno registrano un certo miglioramento. I veterinari ad esempio hanno guadagnato il 7,58%, i geometri il 4,66%.


Il reddito medio dichiarato ai fini Irpef dai veterinari è passato dai 14.132 euro dell'anno 2006 ai 14.961 euro del 2008, mentre il volume d'affari è passato dai 25.128 euro del 2006 ai 26.414 del 2008.

I dati delle casse previdenziali fotografano anche le pensioni medie: le più alte, con quasi 70mila euro l'anno, sono quelle dei notai, seguiti, a debita distanza, da dottori commercialisti (31mila euro) e avvocati (30mila euro). Tra gli iscritti alle "vecchie casse" gli assegni più bassi, con meno di 700 euro al mese, sono quelli di veterinari (contributo medio di 2.116 euro nel 2008 e pensione media riferita allo stesso anno di 8.150 euro. (fonte: Il Sole 24 Ore)