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ECM, LA VERA SVOLTA SONO I PROVIDER

ECM, LA VERA SVOLTA SONO I  PROVIDER
Il documento sulle nuove regole dell'Ecm individua nell'accreditamento dei provider "un passaggio fondamentale" per far progredire il sistema. Ai provider si chiedono "rigore qualitativo" e "indipendenza da interessi commerciali". In arrivo un Manuale e un Comitato di Garanzia. "E' indispensabile far progredire il sistema Ecm italiano". E' l'assunto del documento sulle nuove regole dell'Ecm che il Ministero della Salute presenterà a Cernobbio dal 14 al 15 settembre. A questo scopo, il testo individua nell'accreditamento dei provider un "passaggio fondamentale": ad essi si chiede "rigore qualitativo" nell'offerta formativa e "indipendenza da interessi commerciali".

Un Manuale di accreditamento dei provider conterrà gli standard di "accreditamento", vale a dire il riconoscimento (inizialmente provvisorio per la durata di 24 mesi), da parte della Commissione Ecm o delle Regioni, che un provider "è attivo e qualificato" ed è "abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l'ECM". Il provider accreditato dalla Commissione o dalla Regione può realizzare attività formative all'estero.

Un albo dei provider, suddiviso in provider nazionali e regionali, sarà pubblico e consultabile, l'accreditamento avrà un costo per il provider che sarà stabilito con apposito decreto ministeriale.

Per il provider di fad (formazione a distanza) vengono richiesti gli stessi requisiti minimi del provider di eventi residenziali, ma con l'aggiunta di competenze specifiche, ad esempio relative alle tecnologie utilizzate.

Le sponsorizzazioni restano ammesse, anzi lo sponsor commerciale contribuisce al sistema Ecm, perché rappresenta una "fonte di finanziamento", una "opportunità culturale e di accrescimento professionale". Ma non può mai assumere la veste di organizzatore di eventi, nemmeno indirettamente.

Un Comitato di Garanzia appositamente istituito verificherà "la non prevalenza dei, pur legittimi, interessi commerciali rispetto a quelli formativi e di interesse del Servizio Nazionale". Il Comitato di Garanzia ha compiti di controllo e di verifica sui provider affinchè rispettino le regole di accreditamento.

ECM, LLPP OBBLIGATI MA PIU' LIBERI