• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

LAZIO, OSSERVATORIO CONTRO IL RANDAGISMO

LAZIO, OSSERVATORIO CONTRO IL RANDAGISMO
La Giunta del Lazio, su proposta del vice presidente Esterino Montino, ha istituito l'Osservatorio per i diritti degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo. Il progetto, diretto dalla Regione, coinvolgerà i servizi veterinari delle Asl, i Comuni, le Province, e le associazioni di volontariato. La Giunta del Lazio, su proposta del vice presidente Esterino Montino, ha istituito l'Osservatorio per i diritti degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo. L'organismo, che sarà guidato dallo stesso Montino, fornirà utili indicazioni per il monitoraggio e la messa a punto di interventi per la tutela degli animali, in particolare cani e gatti. Il progetto, diretto dalla Regione, coinvolgerà i servizi veterinari delle Asl, i Comuni, le Province, e le associazioni di volontariato.

Diversi gli interventi previsti dal progetto. Si passa dall'incremento dell'iscrizione degli animali all'anagrafe canina regionale, strumento di controllo indispensabile per la gestione del fenomeno del randagismo, alla previsione di tariffe agevolate per l'identificazione dei cani attraverso il microchip, che consentirà di potenziare, migliorare e integrare l'anagrafe canina. Questo permetterà di ottenere entro la fine dell'anno la completa mappatura della popolazione canina regionale da sottoporre a interventi mirati alla sterilizzazione per contenere il fenomeno del randagismo. Inoltre, solo per gli allevatori, per tutto il 2009 i servizi veterinari delle Asl forniranno, a titolo gratuito, l'identificazione e la registrazioni dei cani di proprietà. Attualmente, si legge in una nota della Regione, sono 230 mila i cani e i gatti iscritti nella Banca dati regionale. Ma il trend è in continua crescita. Nei primi 5 mesi del 2009, a un ritmo di circa 200 al giorno (esclusi i festivi) sono stati quasi 27 mila i cani identificati con un microchip nei 35 presidi delle aziende sanitarie locali e negli oltre 400 ambulatori veterinari convenzionati.

"Si tratta - afferma Montino - di un atto innovativo e politicamente importante che in tema di tutela dei diritti degli animali costituirà una vera e propria rivoluzione nel panorama regionale. L'Osservatorio - aggiunge - è l'occasione di creare un luogo dove monitorare e chiedere l'attuazione delle leggi, l'adeguamento delle normative, il sostegno alla tutela dei diritti degli animali attraverso la richiesta agli enti locali e ai servizi territoriali di quanto di loro competenza. Sarà un punto di riferimento per tutti i protagonisti istituzionali, mondo della veterinaria e del volontariato, opererà in stretto collegamento proprio con le associazioni, che costituiscono da sempre la prima frontiera di chi concretamente aiuta gli animali. Sono convinto - conclude Montino - che l'Osservatorio si rivelerà un utile strumento per far emergere le tante situazioni di degrado in cui sono abbandonati e sfruttati gli animali e questo consentirà una maggiore tutela dei loro diritti, permetterà la riqualificazione di aree lasciate nell'incuria e favorirà una maggiore sicurezza dei luoghi più trascurati". (Adnkronos Salute)