Gerico, il programma per la determinazione dei ricavi ai fini degli studi di settore, non arriva. Manca così, a meno di un mese dalla prima scadenza per il versamento del saldo Unico, il programma con i correttivi anti-crisi. Il Decreto con i correttivi anti-crisi è da alcuni giorni alla firma del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
Sono state invece diffuse le bozze dei modelli per i dati sugli studi di settore che riportano i righi per le indicazioni legate ai correttivi. Ma si tratta di bozze senza istruzioni che dovrebbero essere ufficializzate nei prossimi giorni.
Il ritardo dipende dalla necessità di adeguare il programma alla crisi economica, visto che ha dovuto fare i conti con l'inserimento di numerose voci di calcolo. Inoltre Gerico fornirà un doppio risultato: la stima dei ricavi in una situazione di normalità e la correzione per gli effetti della crisi.
Il 20 maggio è previsto un nuovo incontro della Commissione Esperti della Sose con le rappresentanze di categoria per illustrare gli effetti della crisi. Per la veterinaria partecipa ai lavori della Commissione il delegato Fnovi Giuliano Lazzarini, per la categoria dei liberi professionisti il rappresentante di Confprofessioni, Bruno Garcea.
Ma si tratta di un appuntamento che potrebbe essere ulteriormente rinviato se l'applicazione Gerico non fosse ancora messa a punto dalle software house. Il ritardo pesa sui professionisti che temono di mancare la scadenza della prossima dichiarazione fiscale e che , se così fosse, chiedono una proroga. Comincia anche a farsi largo l'idea di chiedere uno slittamento dei termini. Il ritardo potrebbe indurre anche a non adeguarsi proprio per la difficoltà di valutare gli effetti del programma sulla propria situazione.