Con l'ordinanza 29 aprile 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile il Ministero del Welfare ha stabilito la composizione e l'operatività dell'Unità di crisi incaricata di predisporre le misure di emergenza per fronteggiare i pericoli derivanti dalla influenza da nuovo virus AH1N1. L'Unita' di Crisi incaricata di predisporre le misure di emergenza nei confronti dell'influenza da nuovo virus AH1N1, è presieduta dal Sottosegretario di Stato Ferruccio Fazio e si avvale di alti funzionari ed esperti del Ministero del Welfare, delle regioni e delle istituzioni scientifiche. La composizione è dettagliata nell'
ordinanza 29 aprile 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile.
Il provvedimento si richiama al vigente «Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale» e alla "straordinaria necessita' ed urgenza di fronteggiare i pericoli che possono insorgere a livello nazionale e internazionale connessi all' influenza suina".
L'influenza da nuovo virus AH1N1 "e' una malattia virale estremamente contagiosa e diffusiva che puo' provocare mortalita' e che rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica e degli animali"; essa richiede " tempi brevi, misure di prevenzione e contenimento proporzionate, flessibili e uniformi sul territorio nazionale sulla base della valutazione del rischio".
Questi i compiti assegnati all'Unità di Crisi (U.C.)
- individuare e definire, per le rispettive competenze, le misure sanitarie per i casi di presenza o di sospetto della malattia, comprensive di quelle di profilassi, controllo e polizia sanitaria;
- individuare e definire gli eventuali scenari di intervento in caso di vaccinazione di emergenza;
- valutare la situazione epidemiologica esistente nei territori interessati dalla malattia e di quelli potenzialmente a rischio, definendo le relative strategie di intervento;
- individuare e coordinare l'azione delle autorita', fornendo supporto organizzativo e tecnico-scientifico;
- coordinare gli interventi delle autorita' locali al fine di armonizzare i comportamenti delle regioni in materia di gestione delle emergenze;
- predisporre le procedure amministrative, comprese quelle economiche, necessarie alla gestione delle attivita' connesse al controllo ed alla eradicazione della malattia;
- individuare e predisporre gli atti e i provvedimenti necessari per il reperimento e l'erogazione di eventuali risorse finanziarie
straordinarie necessarie per gli interventi conseguenti o comunque correlati alla gestione delle attivita' di emergenza ritenute indispensabili dalla stessa U.C. ai fini del controllo e della eradicazone della malattia;
- attivare i flussi informativi necessari alla gestione del piano di controllo;
- disporre accertamenti sanitari e verifiche epidemiologiche ad integrazione o supporto di quanto effettuato a livello locale;
- verificare, anche mediante l'intervento in loco, la corretta applicazione delle misure di profilassi e di polizia sanitaria adottate e l'efficacia degli interventi effettuati in sede locale;
- garantire la tempestiva diffusione delle informazioni sulla situazione epidemiologica;
- supportare il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali nei rapporti con i competenti Organismi comunitari e internazionali;
- attivare contatti con altre Pubbliche Amministrazioni, con le Forze dell'Ordine e con altri servizi civili, richiedendone, se del caso, l'intervento.
Sulla base del rischio epidemiologico relativo alla malattia, l'U.C., ai fini del controllo e l'eradicazione della malattia, individua le misure sanitarie per il caso di presenza o di sospetto
di influenza suina, comprensive di quelle di profilassi, controllo e polizia sanitaria, nonche' i territori che devono essere interessati dalle stesse, ordinandone l'applicazione.