Il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia chiude la prima fase degli stati generali dell'ippica:poste le basi per il rilancio italiano dell'ippica. Proposte per rendere più veloce il censimento iniziato nel 2003 e non ancora completato.
"È stato fatto un ottimo lavoro di analisi. Il Piano di rilancio del settore, che sarà pronto in tempi rapidi, consentirà all'Italia di potersi confrontare con i più importanti Paesi europei ai primi posti per l'ippica".
Questo il commento del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali LucaZaia al termine dell'ultima audizione, che ha chiuso al Mipaaf la prima fase degli Stati Generali dell'ippica.
All'incontro del 6 marzo hanno partecipato Ugo Santucci e Luigi Ruocco, rappresentanti del Dipartimento Sanità pubblica e veterinaria, e Remigio Gandolfi e Maurizio Biagiotti, rispettivamente presidente e segretario del Sinal, il Sindacato italiano nazionale allibratori.
La richiesta del Ministero della salute è stata di prevedere la possibilità, per specifiche motivazioni di ordine sanitario e per specifiche casistiche (circostanze specifiche se non addirittura emergenziali) che anche i Servizi veterinari possano provvedere alla identificazione e registrazione degli animali.
La possibilità che la fase d'identificazione e di registrazione degli animali sia effettuata anche dai 6300 veterinari ufficiali del sistema sanitario nazionale è
un'opportunità, si legge nel comunicato del Mipaaf, che renderebbe più veloce il censimento iniziato nel 2003 e non ancora completato.
Dal Sinal è emersa anche la bassa presenza di allibratori nel nostro Paese, meno di un centinaio, e l'opportunità di nuovi bandi, che non vengono più fatti dal '98.