Dal 1 al 28 febbraio, l'introduzione di bovini dalla Francia potrà avvenire solo su autorizzazione ministeriale e sulla base dei risultati del monitoraggio entomologico straordinario avviato a gennaio sull'attività culicoidi. Dal 1 al 28 febbraio, l'introduzione nei territori stagionalmente liberi di bovini di età superiore ai 90 giorni provenienti da zone francesi in restrizione per i sierotipi 8 e 1 non vaccinati o vaccinati per un solo sierotipo dovrà essere autorizzata dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario. L'autorizzazione dipenderà dalle risultanze del monitoraggio entomologico straordinario avviato dal 19 gennaio sull'attività dei culicoidi.
La Direzione ministeriale ha dettagliato le modalità del monitoraggio in una nota del 12 gennaio scorso, precisando che l'adesione e la gestione del monitoraggio resta in capo alle Regioni interessate.
Fino al 31 gennaio 2009, l'ingresso di bovini è stato concesso in deroga alle condizioni dell'accordo tra Italia e Francia del novembre 2008, sulla base della situazione metereologica nei territori stagionalmente liberi in Italia. Dal primo febbraio sarà necessario rivalutare la possibilità di una ulteriore estensione fino al 28 febbraio 2009, per l'introduzione dei vitelli francesi.
MONITORAGGIO STRAORDINARIO.pdf