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MIGLIORARE I CONTROLLI SANITARI SULL’IMPORT

MIGLIORARE I CONTROLLI SANITARI SULL’IMPORT
Il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura sostiene la Commissione Europea per migliorare i controlli sanitari sulle importazioni. In revisione la legislazione sui controlli veterinari. Chiesto, entro il 2010, un rapporto sulle importazioni dai Paesi Terzi di alimenti, mangimi, animali e piante. Le conclusioni dell'ultimo consiglio dei ministri dell'agricoltura europei mettono l'accento sulla sicurezza sanitaria dei prodotti agroalimentari importati nel territorio comunitario e sull'importanza che questi prodotti rispettino le regole comunitarie.

L'Europa è il maggior importatore di alimenti nell'ambito del commercio globale e dunque è il soggetto più esposto a fattori di rischio e malattie troppo spesso riscontrati a posteriori. E' un punto fermo per il Consiglio agricolo il principio che i prodotti importati dai Paesi Terzi diano le stesse garanzie di sicurezza alimentare dei prodotti comunitari. E' altrettanto assodato che la Commissione sta disponendo iniziative volte al miglioramento dei controlli sanitari sulle importazioni, come ad esempio la revisione della legislazione comunitaria sull'organizzazione dei controlli veterinari sui prodotti di origine animale e sugli animali vivi in entrata nella UE.

Il Consiglio apprezza e incoraggia la Commissione ad andare in direzione di interventi regolamentari che migliorino i controlli sulle importazioni e si aspetta che entro il 2010, la Commissione presenti al Consiglio e al Parlamento europeo un rapporto sull'efficacia e sulla consistenza dei controlli sanitari e fitosanitari sulle importazioni di alimenti, mangimi, animali e piante. La Commissione è inoltre invitata a continuare a promuovere i propri standard di sicurezza presso le organizzazioni internazionali (OIE, Codex Alimentarius, IPPC, EPPO) nel settore della salute degli animali e delle piante e nei negoziati con i Paesi Terzi.

Tutto questo presuppone una maggiore cooperazione internazionale per aiutare i Paesi Terzi ad adeguarsi agli standard europei e ad istituire reti di sorveglianza sanitaria e fitosanitaria al fine di migliorare le conoscenze sulla situazione epidemiologica e frenare le importazioni illegali.

Allegati
pdf LE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO SULLA SICUREZZA DELL'IMPORT.pdf