Il Presidente Stella si è presentato all'incontro in rappresentanza di 16 sigle associative di categoria e forte di alcuni dati emersi da una recente indagine (Il mondo delle professioni e l'Atlante Ulisse) realizzata dal Fondoprofessioni: il mondo professionale comprende oltre 3 milioni di lavoratori (circa 4 se consideriamo gli iscritti agli Ordini che non esercitano o sono alle dipendenze di studi professionali, e rappresenta il 12,5% del Pil nazionale. Una realtà, quindi, importante ed in continua crescita. Stella ha sostenuto nell'incontro con l'esecutivio che anche i liberi professionisti devono essere considerati nei provvedimenti anti-crisi. Se l'economia nazionale rallenta non saranno solo le imprese o i lavoratori dipendenti a sentirla, ma anche il comparto professionale non potrà che seguire il trend.
Gaetano Stella si è dichiarato soddisfatto dell'incontro perchè: "abbiamo avuto modo di sottolineare che anche il mondo delle libere professioni, sia come impresa che come famiglie, è fortemente penalizzato da questa grave crisi economico- finanziaria. Credo quindi che sia doveroso da parte del Governo estendere gli eventuali sgravi o incentivi anche ai liberi professionisti" Fra i vari punti che Confprofessioni ha presentato alla discussione ( sospensione degli studi di settore, versamento dell'IVA al momento dell'incasso della fattura, riduzione degli anticipi delle imposte, revisione dell'IRAP, ecc.) in particolare Stella ha sottolineato che: " E' importante che il Governo metta in moto un meccanismo affinché gli incentivi alle banche possano avere poi effetti benefici anche nell'erogazione del credito alle imprese ed al mondo professionale, fondamentale per far ripartire l'economia".