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L’ANAGRAFE EQUINA TORNI ALLA SALUTE

L’ANAGRAFE EQUINA TORNI ALLA SALUTE
La mancata realizzazione dell'anagrafe degli equidi sta causando danni ingenti al settore come nel caso recente della epidemia West Nile ed il perdurare di molteplici focolai di Anemia Infettiva Equina. L'On Mancuso ha chiesto che l'anagrafe del cavallo venga riattribuita all'ex MinSal. L'On. Gianni Mancuso ha presentato ieri una interrogazione parlamentare volta a riattribuire all'ex Ministero della Salute l'organizzazione e la gestione dell'Anagrafe degli Equidi ivi compresa la realizzazione della banca dati degli equidi (BDE), ora affidata per legge all'UNIRE e mai realizzata. "Questa mancata realizzazione dell'anagrafe degli equidi - scrive il parlamentare- sta causando danni ingenti al settore come nel caso recente della epidemia West Nile ed il perdurare di molteplici focolai di Anemia Infettiva Equina che han colpito le nostre Regioni".

La richiesta formulata nell'atto parlamentare al Governo è quella di "adottare urgenti provvedimenti miranti a riattribuire all'ex Ministero della Salute l'organizzazione e la gestione dell'Anagrafe degli Equidi ivi compresa la realizzazione della banca dati degli equidi (BDE) con gli stessi strumenti utilizzati per la realizzazione della banca dati nazionale (BDN) delle altre specie allevate".

L'Anagrafe degli Equidi - osserva il Collega parlamentare - "è l'unica anagrafe a non far capo all'ex Ministero della Salute". Ricondurre "ad un unico gestore tutte le anagrafi con relative banche dati", sarebbe anche " una soluzione economicamente vantaggiosa, oltrechè sanitariamente corretta".