In tutti i paesi dell'Unione Europea sono in corso eventi ed attività, tra cui convegni, mostre, sessioni di formazione la cui finalità comune sarà quella di sottolineare l'importanza della prevenzione per ridurre i rischi in materia di salute animale, oltre che di far conoscere il ruolo del veterinario pubblico e privato.
Biosicurezza negli allevamenti e biosicurezza alle frontiere sono i temi in cui esperti veterinari dei paesi membri, varie categorie attive nel settore della salute animale, organizzazioni aeroportuali e del trasporto, autorità competenti degli Stati membri e delle Istituzioni dell'Unione Europea, si confronteranno per tradurre le linee politiche in azioni concrete attraverso la creazione di una rete di cooperazione tra i diversi settori e di un'efficace diffusione delle informazioni ai cittadini.
L'insorgenza nell'Unione Europea di focolai di malattie esotiche degli animali, causati da ceppi virali mai isolati all'interno della Comunità, ha messo in evidenza i rischi legati anche alle importazioni da Paesi terzi, a scopo non commerciale, di prodotti di origine animale trasportati nei bagagli dei viaggiatori o spediti a privati per uso personale e di animali da compagnia introdotti al seguito dei proprietari.
La Settimana Veterinaria Europea si pone, quindi, l'obiettivo di sensibilizzare e di informare cittadini e viaggiatori in provenienza da Paesi terzi, sui divieti e sulle principali norme che regolano il trasporto nel territorio comunitario di prodotti d'origine animale e di animali da compagnia a scopo non commerciale, al fine di contrastare le importazioni illegali e ridurre la minaccia di introduzioni di agenti patogeni dannosi per l'uomo e per gli animali.
In Italia l'evento, organizzato dal Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria - Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, si svolgerà presso i Posti di Ispezione Frontalieri (PIF) degli aeroporti di Milano Malpensa, di Roma Fiumicino e di Bologna.