• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300

RIFORMA, ANMVI SCRIVE Al MINISTRO GELMINI

RIFORMA, ANMVI SCRIVE Al MINISTRO GELMINI
Tagli e riduzione dei fondi non siano indiscriminati e non prescindano dalle esigenze dei diversi atenei. L'ANMVI ha chiesto un incontro al Ministro dell'Università Maria Stella Gelmini: tagliare i rami secchi, ragionare sull'abolizione del valore legale e sulla riforma dell'accesso. La riforma dell'Università è imminente, è questione di una settimana dice il Ministro Maria Stella Gelmini. Alla richiesta di un incontro inviata oggi a Viale Trastevere, l'ANMVI ha unito alcune considerazioni sulla situazione universitaria veterinaria e alcune proposte.

L'ANMVI non condivide una riduzione dei fondi di tipo "punitivo", con tagli indiscriminati che non tengano conto delle situazioni dei singoli atenei, facoltà e corsi di laurea. Se da un lato la situazione economica del Paese richiede sacrifici, dall'altro occorre intervenire dove sono evidenti gli sprechi e la mancanza di qualità, tagliando "i rami secchi".

L'ANMVI ricorda al Ministro che, diversamente da altri Paesi europei, "in Italia abbiamo 14 Facoltà di Medicina Veterinaria che laureano ogni anno più di mille nuovi veterinari che per la situazione del mercato non troveranno, per la maggior parte, un' occupazione professionale.

Quali sono i rami secchi da tagliare? "Alcune facoltà - scrive l'ANMVI- sono di ottimo livello altre no. A Catanzaro continua a sopravvivere un Corso di Laurea in Medicina Veterinaria nonostante non abbia strutture e docenti. Molte Facoltà hanno attivato Lauree triennali che non riconoscono alcuna qualifica professionale e non hanno alcun sbocco di lavoro".

All'incontro richiesto, l'ANMVI propone al Ministro Gelmini di discutere anche dell'abolizione del valore legale della laurea: "Se la Laurea conseguita a Catanzaro potrà valere come quella rilasciata da Facoltà che hanno il riconoscimento europeo EAEVE, riteniamo probabilmente giusto togliere il valore legale alla Laurea".

Sul fronte dell'accesso, l'ANMVI propone "un serio praticantato e un esame di Stato in grado di valutare veramente le adeguate capacità professionali per entrare nel settore occupazionale".