Parte da qui, con la presentazione del Presidente dell'ANMVI Carlo Scotti sull'ultimo numero di Professione Veterinaria, il Congresso Nazionale dell'ANMVI che si svolgerà il 19 ottobre a Cremona alla presenza di autorità e relatori chiamati a fare il punto sulle competenze veterinarie, la tutela della professione, la sua responsabilità e la sua visibilità. Tutti i temi sono stati articolati secondo un programma congressuale che ha volutamente inserito un momento di riflessione giuridica per ognuno.
"Abbiamo la necessità di dare una configurazione giuridica all'atto come riservato al medico-veterinario- prosegue il Presidente dell'ANMVI- Se su alcune prestazioni non possono esserci dubbi (interventi chirurgici, diagnosi ecc.) su altre attività, invece, sappiamo di essere molto fragili. Chi pensava che il tariffario, con il suo nomenclatore, servisse allo scopo si sbagliava. E' fondamentale anche per combattere l'abuso di professione, una battaglia che negli ultimi tempi si è dimostrata possibile, anzi vinta".
Solo quando le competenze si saranno chiarite potranno avere la forza di essere pubblicizzate adeguatamente e senza equivoci. "Si avverte la necessità di rendere visibili le competenze disciplinari e settoriali per presentarsi al pubblico non solo con il numero di iscrizione all'ordine, ma con una identità più riconoscibile e con maggiore trasparenza".
Occorre poi una formazione diversa, aggiornata al Terzo millennio e a tutte le nuove esigenze della società e che vedono la sanità sempre più intrecciata con altri ambiti professionali come l'ambiente. E non è solo una questione universitaria ma anche di riprogrammazione del profilo professionale.
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 PROGRAMMA CONGRESSO ANMVI.pdf |
| SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO, PRESENTAZIONE DEL CONGRESSO ANMVI.pdf |