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INTIMIDAZIONI, MOZIONE DEL PRESIDE BIOLATTI

INTIMIDAZIONI, MOZIONE DEL PRESIDE BIOLATTI
A seguito degli episodi intimidatori verificatisi in Calabria e in Sicilia, il Consiglio della Facoltà di medicina veterinaria di Torino ha approvato all'unanimità una mozione presentata dal Preside Bartolomeo Biolatti.

Ieri anche la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino ha preso posizione nei confronti della diffusa situazione di illegalità che si è manifestata nei mesi di luglio e di agosto ai danni di medici veterinari di Calabria e Sicilia.

Una mozione firmata dal Preside Bartolomeo Biolatti è stata approvata dal Consiglio di Facoltà all'unanimità. Ne dà notizia al nostro giornale la prof. Tiziana Civera, che ha proposto l'iniziativa alla Presidenza.

La mozione recita:


"Nei mesi di luglio e agosto si sono verificati episodi intimidatori, con aggressione e minaccia, ai danni di Medici Veterinari impegnati a svolgere i propri compiti istituzionali, di controllo e di tutela della sanità pubblica nella regione Sicilia e Calabria.


A fronte di una vasta eco mediatica di recenti scandali in campo agro-alimentare, si deve rimarcare un profondo silenzio, anche da parte delle Pubbliche istituzioni, verso questi atti criminali compiuti nei confronti di singole persone e del ruolo istituzionale svolto dai Medici Veterinari impegnati in un'attività di pubblica utilità.


Il Consiglio di Facoltà esprime all'unanimità la propria solidarietà nei confronti delle vittime e dei colleghi che operano nelle zone maggiormente minacciate dalla criminalità organizzata, auspicando che vengano intrapresi gli opportuni provvedimenti per ripristinare le condizioni per l'esercizio della missione di tutela della salute pubblica in condizioni di sicurezza e di legalità."

E' questa una ulteriore testimonianza dell'attenzione che le massime rappresentanze della categoria stanno avendo sul problema della criminalità e sulle conseguenti difficoltà in cui si sta svolgendo la delicata missione veterinaria a tutela della sanità pubblica.

In Calabria, in questi giorni, il  Prefetto di Vibo Valentia, Ennio Mario Sodano,  ha sollecitato l'attenzione della Commissione Antimafia.

Allegati
pdf LE DICHIARAZIONI DEL PREFETTO ALLA STAMPA.pdf