Ma il Tavolo sarà anche l'occasione per riorganizzare il sistema universitario "sfoltendo il numero di corsi e sedi universitarie: più di 200 tra sedi madre e decentrate, quasi 100 corsi di laurea con meno di dieci studenti per un totale di 5.200 corsi di laurea".
Il Ministro punta anche allo svecchiamento del corpo docente attraverso il blocco del turn over dei docenti: solo il 20% dei docenti che andranno in pensione potrà essere coperto da futuri vincitori di concorsi. Secondo le stime della Conferenza dei Rettori da qui al 2013 saranno circa 8 mila, fra ricercatori, professori ordinari e associati, a lasciare e saranno rimpiazzati da mille e seicento docenti oggi a contratto o a tempo determinato. I pensionamenti nonsono però distribuiti in maniera uniforme nelle varie aree scientifiche e disciplinari e nei diversi atenei. Le percentuali più elevate saranno nelle facoltà delle scienze fisiche, filologiche letterarie, storico artistiche, ingegneria civile e architettura. Quelle più basse nelle scienze matematiche e informatiche, ingegneria industriale, scienze agrarie e veterinaria. ( fonti: Italia Oggi, Repubblica)