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VETERINARI SSN APRONO STAGIONE DI MOBILITAZIONE

VETERINARI SSN APRONO STAGIONE DI MOBILITAZIONE
I sindacati dei medici e dei veterinari del servizio sanitario nazionale annunciano una stagione di mobilitazione che culminerà con tre giorni di sciopero ad ottobre. Sacconi convoca i sindacati. Da Brunetta una circolare sui "falsi malati".

Mercoledì prossimo ci sarà l'incontro tra il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, e i sindacati della dirigenza medica e veterinaria del Ssn. A riferirlo è l'Anaao Assomed, principale sindacato di categoria.

"La convocazione di Sacconi - si legge in una nota pubblicata sul sito web dell' Anaao Assomed - viene dopo ben due lettere a firma dell'intersindacale, una del 22 maggio e l'altra del 18 giugno". Sempre la prossima settimana i sindacati della dirigenza medica e veterinaria del Ssn saranno impegnati nella difficile trattativa del rinnovo contrattuale con l'Aran. Una negoziazione che, dopo lo stop di aprile, ieri ha ripreso il via.

Sindacati dei medici e dei veterinari del servizio sanitario nazionale sono sul piede di guerra contro la politica del Governo che, con la manovra economica 2009, punta alla "destrutturazione del Ssn - spiegano - attraverso la riduzione del finanziamento e l'attacco ai medici e ai veterinari dipendenti". Le organizzazioni di categoria, quindi "dichiarano aperta una stagione di mobilitazione e iniziative, che culminerà con 3 giornate di sciopero nazionale da programmare nel mese di ottobre, insieme a una manifestazione nazionale a Roma", annuncia una nota intersindacale firmata da Anaao Assomed, Cimo Asmd, Civemp, Federazione Cisl medici Federazione medici, Uil Fpl - Fesmed, Fp Cgil medici, Umsped. "Lo scippo della normativa europea sull'orario di lavoro, il perdurare di forti difficoltà nella trattativa per il rinnovo di un contratto nazionale scaduto da 3 anni - elencano i sindacati - il pensionamento coatto di coloro che hanno raggiunto i 40 anni di contributi previdenziali, la riduzione degli organici e delle prospettive di carriera dei medici il taglio dei fondi contrattuali e delle indennità accessorie in caso di malattia, esprimono la volontà di cambiare, in maniera surrettizia, la costituzione materiale della sanità italiana".

E intanto si profilano tempi duri per i dipendenti statali 'falsi' malati: una circolare del ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta prevede che la richiesta della visita fiscale da parte dell'amministrazione sia sempre "obbligatoria" anche nelle ipotesi di prognosi di un solo giorno. Altra novita': nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, l'assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica. Le novita' che riguardano gli statali, in particolare per i periodi di malattia, sono gia' in vigore e riguardano quindi le assenze che si verificano "a decorrere" dal 26 giugno scorso.