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IL BRAVO PROPRIETARIO CHIEDE AL VETERINARIO

IL BRAVO PROPRIETARIO CHIEDE AL VETERINARIO
Alla campagna firmata da Oliviero Toscani contro l'abbandono seguirà una serie di iniziative per il possesso responsabile e il controllo del randagismo. Nel vademecum del Ministero-ex-Salute, il proprietario responsabile si informa e chiede consiglio al veterinario.

Il possesso responsabile degli animali è un elemento essenziale per la lotta al randagismo. Vivere con un cane rappresenta una grande opportunità per migliorare la qualità della propria vita, tuttavia "il rapporto con il cane non è intuitivo".

Nel vademecum del proprietario responsabile messo a punto dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, si sottolinea che il futuro proprietario, chiedendo consiglio al medico veterinario, deve informarsi:
1. sulle esigenze fisiologiche ed etologiche dei cani, in base anche alla taglia e alle attitudini di razza, puntando sulla conoscenza per arrivare ad un possesso responsabile;2. sugli obblighi normativi, etici e di civile convivenza che derivano dal possesso di un cane;3. sulla corretta gestione del cane, anche in merito alla sua attività riproduttiva.


Ogni proprietario deve inoltre conoscere gli obblighi di legge: - obbligo di microcippare il proprio cane da un medico veterinario e iscriverlo contestualmente nella anagrafe canina; - obbligo di munire di passaporto il proprio animale (cane, gatto o furetto), se si intende superare i confini nazionali;- obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico; - obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto;- obbligo di raccogliere le deiezioni da marciapiedi e strade e a tal fine munirsi sempre dell'indispensabile attrezzatura.

Occorre inoltre operare un'attenta gestione della vita riproduttiva del proprio animale, per non incrementare il numero degli abbandoni determinati da cucciolate indesiderate e di difficile collocazione.
La normativa vigente prevede il controllo della popolazione canina mediante la limitazione delle nascite. L'obbligo della sterilizzazione dei cani randagi deriva dalla necessità di elaborare una politica di controllo delle nascite al fine di ridurre il fenomeno del randagismo e il sovraffollamento nei canili; sarebbe tuttavia auspicabile, secondo il Ministero, che tale pratica trovasse maggiore diffusione anche tra i cani di proprietà.