C'è l'intesa sul Contratto Collettivo Nazionale di lavoro dei dipendenti degli studi professionali. Il 6 giugno, infatti, sarà con molta probabilità firmato da Confprofessioni il rinnovo della parte economica e della parte normativa.
Il contratto durerà tre anni e decorrerà dal 1 ottobre 2007 (quello attuale è scaduto il 30 settembre dell'anno scorso). Le novità entreranno in vigore dal mese di giugno, a cominciare dall'aumento in busta paga che sarà quantificato, tra gli 80 e i 90 euro mensili.
Quello dell'aumento delle retribuzioni è solo uno degli aspetti della trattativa. C'è infatti anche l'accordo sulla questione del Welfare. Il contributo che il professionista datore di lavoro versa a Previprof (il fondo di previdenza integrativa per i dipendenti degli studi professionali) passerà dall'attuale 0,25 all'1,50%, parificandolo a quello degli altri settori lavorativi. L'aumento permetterà di fare decollare il secondo pilastro della previdenza, ancora ai nastri di partenza.
Altra questione al centro del rinnovo del contratto è quella legata alla nascita dell'ente bilaterale di settore e le relative articolazioni decentrate/territori. In questo senso fa vede l'obiettivo del verbale di febbraio con il quale le parti si sono impegnate a salvaguardare il lavoro fatto sin qui dagli organismi bilaterali costituiti Fondoprofessioni ( per la formazione continua del personale dipendente degli studi) e Cadiprof (per l'assistenza sanitaria integrativa del medesimo personale).