La Commissione Nazionale ECM ha ratificato ieri l'obbligatorietà della formazione continua per i veterinari e i tecnici della prevenzione che lavorano per il Ministero della Salute. Il quesito era stato sollevato da numerosi addetti del settore ed in particolare dall'UVAC del Piemonte e dal PIF di Bologna, che si erano rivolti alla Federazione Nazionale dei Veterinari Italiani sollecitando un chiarimento da parte delle autorità preposte.
Il testo della ratifica sancisce: "considerato che l'Accordo Stato Regioni del 1 agosto 2007 concernente il Riordino del sistema di formazione continua - recepito con la Legge finanziaria 2008 - prevede che destinatari della formazione continua devono essere tutti gli operatori sanitari che direttamente operano nell'ambito della tutela della salute individuale e collettiva, indipendentemente dalle modalità i esercizio dell'attività, i quesiti sono stati proposti al Gruppo ristretto che ha espresso parere favorevole circa l'obbligatorietà della formazione continua anche per le predette professionalità".
Il pronunciamento è arrivato nel corso della prima riunione di insediamento della nuova Commissione, svoltasi ieri presso l'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Assr).