Il Sole 24 Ore Sanità ha anticipato lo schema di Decreto che darà attuazione alla Legge 43/2006 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali" .
Il decreto attuativo istituisce per queste professionalità il relativo ordinamento istituzionale: avranno un Ordine ( strutturato in Federazione nazionale e relative sedi provinciali), una gestione previdenziale, attività riservate, una rappresentanza nella Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie ed una nella Consulta nazionale delle professioni sanitarie e sociali creata da un decreto già firmato dal Ministro Livia Turco.
Fra questi nuovi ordini, tre in tutto, è previsto l'Ordine delle professioni dei tecnici sanitari di radiologia medica, dei tecnici sanitari delle professioni tecnico sanitarie, e dei tecnici sanitari della prevenzione.
Sotto questo ordinamento rientreranno anche i tecnici della prevenzione previsti dall'articolo 4 della legge 10 agosto 2000, n. 251:Gli operatori delle professioni tecniche della prevenzione svolgono con autonomia tecnico-professionale attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanita' pubblica e veterinaria.
Lo schema di Decreto che istituisce i nuovi ordini stabilisce, all'articolo 13, punto 11 le competenze riservate di questo profilo: "E' riservato ai tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro lo svolgimento di tutte le attività di prevenzione, valutazione verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti e delle bevande, di igiene e di sanità pubblica veterinaria".
Il Dlgs è stato firmato dal ministro della Salute Livia Turco in tempi da record il 25 gennaio e trasmesso subito a Palazzo Chigi per l'esame e il varo preliminare al primo Consiglio dei ministri utile. Ma la crisi di Governo e lo scioglimento delle Camere hanno imposto una nuova battuta d'arresto. (Il Sole24Ore Sanità, 5-11 febbraio 2008)