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CONOSCERE IL LAVORO PER SCEGLIERE LA LAUREA

CONOSCERE IL LAVORO PER SCEGLIERE LA LAUREA
L'orientamento agli studi universitari entra nelle attività istituzionali della scuola superiore. Dal 22 febbraio sarà in vigore il decreto che definisce i percorsi di orientamento: consentire agli studenti la conoscenza delle opportunità offerte dal mondo del lavoro

Sarà in vigore dal 22 febbraio 2008 il Decreto Legislativo 14 gennaio 2008, n.22 Definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro, a norma dell'articolo 2, comma 1, della legge 11 gennaio 2007, n. 1.

Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, prevede che a partire dal prossimo anno scolastico le scuole superiori realizzino nell'ultimo anno di corso e insieme alle università, "iniziative finalizzate a consentire agli studenti la conoscenza delle opportunità offerte dal mondo del lavoro".

Nelle scuole vengono individuate "figure di riferimento" che si occupano dell'organizzazione dei percorsi di orientamento che devono tenere conto delle vocazioni degli studenti, ma anche "dei fabbisogni formativi del mondo del lavoro e delle professioni, coniugando le attitudini e le aspirazioni professionali e le specifiche professionalità richieste dal mercato del lavoro".

Il decreto parla espressamente di "iniziative di raccordo tra scuola e mondo delle professioni", di "convenzioni con associazioni, collegi professionali , enti ed imprese", di "concorso dei soggetti del mondo del lavoro e delle professioni", che potranno contribuire alle attività di orientamento con proprie risorse "tecniche, umane e finanziarie". Le azioni di orientamento si realizzano soprattutto attraverso le iniziative di raccordo tra scuola e mondo delle professioni e del lavoro e costituiscono indispensabili strumenti per contribuire alla costruzione di percorsi personalizzati, in vista della transizione verso il lavoro.

L'orientamento deve tenere conto contestualmente delle vocazioni degli studenti e dei fabbisogni formativi del mondo del lavoro e delle professioni, coniugando le attitudini e le aspirazioni professionali degli studenti e le specifiche professionalita' richieste dal mercato del lavoro. E, a questo scopo, le istituzioni scolastiche individuano, mediante opportuni raccordi con le agenzie preposte, i fabbisogni formativi e occupazionali. Le azioni di orientamento possono anche constare di esperienze finalizzate alle professioni e al lavoro, di comprovata validita' metodologica, che abbiano dato risultati di qualita' e non costituiscano in alcun modo un rapporto di lavoro.

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