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DE CASTRO: RIBASSARE PREZZI CARNI AVICOLE

DE CASTRO: RIBASSARE PREZZI CARNI AVICOLE
Concluso il tavolo della filiera zootecnica convocato dal Ministro Paolo De Castro sul rialzo dei prezzi delle carni. Il Garante Lirosi: esistono le condizioni per ribassare i prezzi delle carni avicole. De Castro: ci aspettiamo un aiuto dalla grande distribuzione.

Si è concluso il tavolo della filiera zootecnica, convocato ieri al Mipaaf, al quale hanno partecipato il ministro Paolo De Castro, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, e i principali attori del comparto.Dal tavolo la conferma che esistono le condizioni per ribassare i prezzi delle carni avicole.

"I prezzi cominciano a calare, ma è bene ricordare che fenomeni di questo tipo non generano mai immediatamente risposte positive sui consumi".Lo sottolinea il ministro Paolo De Castro, a margine dei lavori del tavolo della filiera zootecnica, convocato al Mipaaf, al quale hanno partecipato il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, e tutti i rappresentanti del settore, produttori, allevatori, industriali e distributori. Il ritardo nella flessione dei prezzi, ha spiegato il ministro "è un problema che purtroppo si verifica spesso, non solo nei prodotti alimentari ma anche ad esempio nel petrolio"Il ministro ha precisato di "lavorare in tandem con il Garante dei prezzi, Antonio Lirosi, per cercare di avere informazioni corrette".

Ed ha rivolto un preciso invito a tutti gli organi di informazione, esortandoli " a riferirsi ad elementi e dati certi'". Il ministro De Castro ha ricordato che sono stati realizzati 67 punti di controllo, fondamentali per poter analizzare i fenomeni dell'andamento prezzi. Riferendosi in particolare ai prezzi della carne avicola ha riferito che "nei mesi scorsi hanno subito un'impennata ma tutto ciò era una conseguenza di una situazione drammatica di crisi legata all'influenza aviaria". A questo proposito il Garante ha dichiarato che ci sono tutte le condizioni per un ribassamento dei prezzi al consumo delle carni avicole. "Dall'inizio dell'anno abbiamo registrato la presenza di condizioni per un raffreddamento dei prezzi al dettaglio del pollo e del tacchino, ha osservato, perché sono già in atto diminuzioni dei prezzi dal lato della produzione e dell'ingrosso, un'inversione di tendenza iniziata già da tre settimane come registrato da fonte Ismea".Il ministro ha inoltre spiegato che "in questo momento stiamo lavorando sia con il piano di filiera per le produzioni zootecniche (in particolare suine e bovine), sia su quei fenomeni di inefficienze nell'ambito dei quali possiamo rafforzare i due classici anelli deboli: gli agricoltori e i consumatori".

Ed infine ha rivolto un invito alla Grande distribuzione. "A questo punto, per quanto riguarda l'andamento dei prezzi delle carni nel loro complesso, ci aspettiamo dalla Gdo un aiuto, per generare subito verso il consumatore un miglioramento".Il Garante ha annunciato inoltre che è stato preso l'impegno di riconvocare il tavolo a metà marzo per verificare gli andamenti del settore. Riguardo i suoi specifici compiti ha precisatoche "non ha poteri per calmierare i prezzi perché non compatibile con le normative europee".(fonte:aol.it)

Tuttavia ha spiegato che "il Garante può fare sorveglianza e vigilanza attenta e mirata, pressing sulle categorie e chiedere chiarimenti e informazioni sulle dinamiche nel processo di formazione dei prezzi e poi valutarne le risultanze".