L'obbligo di identificazione elettronica degli ovi-caprini è slittato al 31 dicembre 2009. Ma la Commissione non impedisce agli Stati membri di anticipare l'applicazione di nuovi sistemi di identificazione per gli animali nati sul loro territorio.
"Non è possibile giustificare la data del 1° gennaio 2008 come data d'introduzione dell'identificazione elettronica obbligatoria. È pertanto opportuno modificare la data, facendola slittare al 31 dicembre 2009".
La Commissione Europea ha modificato il Regolamento CE n. 21/2004 sull'obbligo di identificazione elettronica degli animali delle specie ovina e caprina e relativa entrata in vigore. Il rinvio è stato deciso " per consentire agli Stati membri di adottare le misure necessarie per attuare correttamente il sistema, tenendo conto del suo attuale e potenziale impatto economico".
Prima del 31 dicembre 2009, però, gli Stati membri che lo ritenessero opportuno, possono introdurre il sistema dell'identificazione elettronica per gli animali nati sul loro territorio. Infatti, la Commissione osserva che "una serie di Stati membri ha già sviluppato la tecnologia necessaria per l'introduzione dell'identificazione elettronica e ha acquisito esperienze significative quanto alla sua applicazione.
A tali paesi non dovrebbe essere impedito di introdurre il sistema a livello nazionale, se lo ritengono opportuno. La loro esperienza fornirebbe alla Commissione e agli altri Stati membri nuove informazioni preziose sulle implicazioni tecniche dell'identificazione elettronica e sul suo impatto". (Regolamento (CE) n. 1560/2007 del Consiglio, del 17 dicembre 2007, che modifica il regolamento (CE) n. 21/2004 per quanto riguarda la data di introduzione dell'identificazione elettronica degli animali delle specie ovina e caprina-GUCE 22/12/2007)