Prosegue celeremente l’iter parlamentare per la riforma della 281. L’esame della pdl-Santelli, forte di 281 deputati co-firmatari, vedrà con tutta probabilità un ciclo di audizioni da parte dei rappresentanti delle Regioni e dei Comuni ai quali la proposta affida nuovi compiti e nuove responsabilità nella lotta al randagismo e all’abbandono. Il Collega parlamentare, Gianni Mancuso, membro della Commissione Affari Sociali dove si sta esaminando la proposta di riforma, ha suggerito di estendere il ciclo delle audizioni a tutte le organizzazioni e associazioni interessate dalla materia. Posto che la Legge 281 del 1991, “pur avendo rappresentato un fondamentale progresso della disciplina in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, ha mostrato, nel corso degli anni, alcuni limiti evidenti”, Mancuso ha anche invitato la Commissione a procedere all'abbinamento della sua proposta di legge n. 2856, la cosiddetta proposta-Leavet che fa della medicina veterinaria di base e del coinvolgimento delle strutture veterinarie private la vera risposta alla carenza di fondi pubblici e di capillarità di intervento che in questi anni hanno rappresentato i limiti della 281.
