La FNOVI pubblica una nota della Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario che, in data 26 novembre, ha raccomandato ai Servizio Veterinari, agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e ai Centri di Referenza Nazionali “che i modelli ufficiali utilizzati per l’espletamento dei controlli sanitari, così come quelli utilizzati per accompagnare i campioni agli IIZZSS, riportino le informazioni anagrafiche delle aziende così come registrate in BDN”.
I dati registrati nella Banca Dati Nazionale sono “l’unico riferimento e l’unica fonte ufficiale per la costituzione di qualsiasi sistema informativo locale (ASL-Regioni- II.ZZ.SS –Laboratori) per quanto attiene l’ambito delle aziende zootecniche e degli allevamenti, in particolare rispetto alle attività di profilassi e controllo sanitario espletate dai servizi veterinari.
Pertanto, la nota ministeriale chiede che a questi ultimi che “tutti i dati anagrafici utilizzati nello svolgimento delle proprie attività siano perfettamente allineati con quanto registrato in BDN”. Ciò sarà possibile “effettuando materialmente il confronto dei dati anagrafici riportati sulla modulistica con quanto registrato in BDN oppure richiamando gli appositi servizi web esposti dalla BDN ovvero ricorrendo alla stampa automatizzata dei principali modelli di prelievo campioni o altri modelli resi disponibili nel sistema BDN. Tale funzionalità consente di poter recuperare i dati anagrafici relativi alle aziende o agli allevamenti interessati direttamente dalla BDN”. La nota dettaglia le funzionalità, il cui utilizzo frequente “contribuirà da un lato a migliorare il lavoro degli operatori della BDN e degli operatori sanitari in genere, dall’altro consentirà una costante attività di verifica ed eventualmente di correzione/integrazione dei dati presenti nella BDN e potrà garantire un riferimento permanente con i dati anagrafici presenti nel data base e faciliterà l’armonizzazione nell’uso dei dati anagrafici della BDN anche per quei servizi veterinari che non avessero sistemi informatizzati autonomi”. Per quanto riguarda gli IIZZSS “è auspicabile che questi siano in grado di attivare funzionalità che tramite il richiamo dei servizi web esposti dalla BDN consentono di recuperare on line dalla BDN i dati anagrafici di aziende/allevamenti di cui vengono accettati i campioni. In caso di discordanza tra gli estremi anagrafici presenti in BDN e quelli riportati nei modelli di accompagnamento dei campioni è fondamentale che tutti i soggetti segnalino tale evenienza al servizio veterinario in questione in modo che questo possa celermente apportare le dovute correzioni. Inoltre l’uso di detti servizi web permette di non digitare ex novo, e quindi con possibilità di errori, i codici di quelli animali che devono essere indicati individualmente sui referti analitici ( es. positivi brucellosi etc.)”.
La Direzione generale conclude invitando gli Istituti Zooprofilattici a designare un proprio referente informatico che partecipi agli incontri tecnici “che saranno dedicati all’analisi e soluzione degli aspetti problematici di natura informatica nell’ambito della cooperazione applicativa tra IIZZSS e BDN”.