La Commissione Europea ha adottato una Raccomandazione (Raccomandazione della Commissione, del 18 giugno 2007, relativa a linee guida per la sistemazione e la tutela degli animali impiegati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici ) che, compendiando le normative comunitarie più recenti, impegna gli Stati Membri a mettere in pratica, entro il 15 giugno 2008, le linee guida europee sull’utilizzo degli animali a fini sperimentali. La Commissione raccomanda inoltre di essere informata sui progressi attuativi. Nelle linee guida confluiscono precedenti disposizioni, incluse le più recenti in fatto di trasporto animali ai sensi del Regolamento 1/2005/CE (disposizioni riguardanti il benessere degli animali vertebrati vivi durante il trasporto all’interno della Comunità, compresi i controlli specifici sulle partite che entrano nel territorio doganale della Comunità o che ne escono), e sono il risultato della quarta consultazione multilaterale delle parti della convenzione europea per la protezione degli animali
vertebrati utilizzati a fini sperimentali. Le linee guida si riferiscono alla cura ed al ricovero degli animali, con indirizzi specifici per le differenti specie, dai roditori ai conigli, dai gatti, ai cani, ai furetti, ai primati non umani, ecc. Di ciascuna spece, situazione e circostanza viene indicato il ruolo del medico veterinario, coinvolto nelle finalità generali delle norme comunitarie in fatto di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali, ovvero ridurre al minimo ogni eventuale dolore, sofferenza, forte stress o danno prolungato che possa essere loro inflitto a seguito delle procedure cui sono sottoposti.